Bagnacavallo. Apre al Suffragio la mostra “Chiara Lecca. Carnation&lily”

Mercoledì 25 settembre, presso la Chiesa del Pio Suffragio di Bagnacavallo, dopo il rinvio per l’emergenza maltempo, apre al pubblico la mostra “Chiara Lecca. Carnation&lily” a cura di Davide Caroli, organizzata dal Museo civico delle Cappuccine nell’ambito della programmazione espositiva autunnale che prende il via in occasione della Festa di San Michele.
Promosso dal Comune di Bagnacavallo con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, l’evento nasce in stretto rapporto tra la poetica dell’artista originaria di Modigliana con il prezioso spazio che lo ospita, un luogo di culto, secondo molteplici punti di vista.
L’artista sarà presente in mostra giovedì 26 settembre dalle 18.30 alle 20.

Parte delle opere ne sottolineano ad esempio l’architettura: in mostra le opere Lapped rocks e Peli superflui richiamano proprio la creazione di una struttura architettonica nella sovrapposizione di elementi e nella stratificazione strutturale che porta alla creazione di un volume.
La riflessione parte dall’idea che l’uomo ha sempre costruito un ambiente ospitale per praticare la propria fede, anche nel cristianesimo questa operazione è di primaria importanza, come testimonia ad esempio la storia della Basilica di San Pietro, edificata sopra la tomba del primo apostolo e modificata nei secoli in un susseguirsi di stratificazioni architettoniche.

Un secondo elemento significativo nelle chiese è la presenza umana, la pratica della fede e la frequentazione dei luoghi di culto: l’artista si allaccia quindi a questa suggestione e la racconta tramite alcune delle sue opere più storiche e riconoscibili: Misses e Still life Series.

Alla base di tutte le religioni risiede infine il concetto di fede e l’elemento mistico ovvero tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità, con un sacro comunque inteso, mediante il superamento dei limiti naturali e logico-discorsivi e con devozione.
L’opera Art of fugue intende portarci verso l’idea di soprannaturale unendo il tema del ritorno alla vita dopo la morte e quello del peccato originale, elementi rappresentati in un’installazione posta al centro della navata centrale.
L’opera Fake carnation marble è invece un’opera che racchiude il tempo dell’evoluzione biologica cresciuta a pari passo con la tradizione culturale legata ad usi e costumi che accompagna lo sviluppo del genere umano, e si affianca sull’altare centrale e su quelli laterali ad altre opere che, come oggetti votivi, reliquie o simulacri, si legano agli arredi originali dello spazio: Fake marble, Domestic economy, Mask, Bigbubbles.

Una sezione della mostra è allestita e si sviluppa anche nei suggestivi spazi dell’Antica Galleria, un passaggio sotterraneo, una sorta di viscera sotto al centro abitato: qui sottolineando questa peculiarità dello spazio è possibile ammirare alcune opere della più recente produzione di lecca: Current fossils, un’installazione composta da più sculture ispirate dal mondo dei fossili e alcuni nuovissimi lavori realizzati con il micelio, un materiale ottenuto dalle radici dei funghi che popolano il sottosuolo.

Chiara Lecca nasce a Modigliana (Forlì – Cesena), dove vive e lavora.
Nel 2005 si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e nel 2008 prende parte alle residenze della Fondazione Spinola Banna per l’Arte di Torino.
Focalizza la sua ricerca sulla relazione tra uomo e natura per farne emergere la frattura operata dalla società contemporanea. L’elemento animale, in particolare, diventa materia per un processo di alterazione semiotica.
Ha esposto le sue opere in numerosi musei pubblici e gallerie private in Italia ed Europa tra cui al Museo MAN di Nuoro nel 2024 – nella mostra tuttora in corso ‘DIORAMA’ – alla Galleria Fumagalli di Milano nel 2023, alla Monitor Gallery Pereto AQ nel 2021, al Vestfossen Kunstlaboratorium in Norvegia nel 2018, al Schloss Ambras Innsbruck in Austria, al Museum Schloss Moyland in Germania e Castle Gaasbeek in Belgio nel 2016, al Museo Poldi Pezzoli, Gallerie d’Italia e Villa Necchi Campiglio a Milano nel 2013, al MIC di Faenza nel 2015, 2013 e 2012, allo Spazio Thetis di Venezia nel 2011, al Kunst Meran/o Arte nel 2009.
Sue mostre personali si sono tenute in diversi musei pubblici e privati tra cui alle Collezioni Comunali D’Arte di Palazzo d’Accursio, Bologna per ART CITY POLIS 2017 e nello stesso anno al Museo Carlo Zauli di Faenza, alla Fondazione Ghisla Art Collection di Locarno in Svizzera nel 2016, al Naturkundemuseum Ottoneum di Kassel in Germania nel 2015, al MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna nel 2010.
Nel 2019 è invitata alla project room MACRO Asilo del Museo MACRO di Roma e nel 2016 espone a Palazzo Reale Milano con l’opera Dark Still Life come finalista al XVII Premio Cairo.
Il suo lavoro è stato presentato in varie istituzioni italiane ed europee come l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid nel 2018 e la contea di Kassel in occasione dell’European Art Camp EUARCA 2012. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private quali, tra le altre, Palazzo della Contea di Kassel (Germania), Naturkundemuseum Ottoneum, Kassel (Germania), Mus.t Museo Settore Territorio (Faenza), Fondazione Ghisla Art Collection (Svizzera), Kunst Meran/o Arte (Merano).Dal 2008 collabora con Galleria Fumagalli Milano, anno della sua mostra personale presso la sede di Bergamo.

CHIARA LECCA. Carnation&lily
22 settembre – 27 ottobre 2024
Chiesa del Pio Suffragio, via Trento e Trieste 1, Bagnacavallo (Ra)

Orari di apertura: mercoledì 25 settembre: dalle 16 alle 19; dal 26 al 28 settembre, in occasione della Festa di San Michele, orario ampliato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 23. Domenica 29 settembre orario continuato 10-23. In ottobre sabato e domenica: 10-12 e 16-19.
In altre giornate è possibile visitare la mostra su prenotazione con almeno 48 ore di anticipo contattando il museo ai numeri 0545 280911/13.
Ingresso gratuito.
Col patrocinio della Regione Emilia-Romagna.