Conclusa l’XI edizione del Festival Dante2021. A Irene Grandi il Premio Musica e Parole, a Giorgio Inglese il premio Dante-Ravenna foto

Si è conclusa ieri sera, 17 settembre, al Teatro Alighieri di Ravenna, l’XI edizione del Festival Dante2021 – quest’anno intitolato con guizzo giocoso Dante2021+1 – promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e con il sostegno della direzione scientifica dell’Accademia della Crusca.

Come da programma, nel pomeriggio, si è tenuto l’intervento di Franco Zabagli sul rapporto fra Pasolini e Dante, seguito dal Dialogo nella palude di Marguerite Yourcenar, ispirato ai versi su Pia de’ Tolomei e portato in scena da Patrizia Zappa Mulas; l’ultima giornata si è conclusa con l’assegnazione dei premi Musica e Parole a Irene Grandi e Dante-Ravenna a Giorgio Inglese.

Franco Zabagli del Gabinetto Vieusseux di Firenze ha proposto Entr’Acte: Dante in Pasolini. Approfondimento dedicato al legame fra Dante e Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita e la cui passione per il Poeta è ben nota.

Patrizia Zappa Mulas si è  confrontata con la materia dantesca, filtrata dal punto di vista di un’autrice anticonvenzionale come Marguerite Yourcenar. Il Dialogo nella palude fu il primo testo teatrale della Yourcenar, un dramma in un atto composto attorno al 1930 e ispirato alla Pia che Dante incontra nel Purgatorio.

Il Premio Musica e Parole è stato assegnato a a Irene Grandi. “Nella sua forte adesione alla lingua contemporanea, non ha trascurato talvolta di “riappropriarsi”, con una rilettura personale e da protagonista, di momenti di storia della canzone italiana” ha spiegato Gian Luigi Beccaria (Accademia dei Lincei, Accademia della Crusca).

Il Premio Dante-Ravenna è stato attribuito a Giorgio Inglese, a cui si deve la nuova Edizione Nazionale della Commedia a cura della Società Dantesca Italiana.