Risparmio energetico. Sorbi (Osservatorio sicurezza stradale ER): “Ridurre l’illuminazione nelle strade accresce rischio di incidente”

Città e strade a luci spente. Il risparmio energetico passa anche dalla scelta di ridurre l’illuminazione stradale. Molti sindaci stanno valutando questa ipotesi, alcuni hanno già abbassato l’interruttore. Sul tema “spegnimento luci stradali” interviene il presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna, Mauro Sorbi.  

“Il piano energetico predisposto dalla UE tende a ridurre i consumi energetici. I tagli inevitabili sull’utilizzo dell’energia ovviamente non possono essere lineari, ma neanche possono interessare comparti e strutture che salvaguardano la vita umana. Tra di essi, a pieno titolo, la rete stradale, perché è un dato inconfutabile che una corretta illuminazione è un fattore fondamentale per il contrasto all’incidentalitàspiega Sorbi. 

“I dati dell’incidentalità stradale attestano che nelle ore serali e notturne, in particolare in autunno ed in inverno, vi è un indice di mortalità molto più elevato che nelle ore diurne, specialmente per gli utenti deboli come pedoni e ciclisti che sono molto preoccupati per la loro incolumità – prosegue -. Anche i lavoratori che smontato o lavorano in turni anche notturni temono di essere poco visibili quando attraversano la strada o scendono dai propri autobus con la conseguenza di rischiare di essere travolti”.

“Con l’arrivo dell’inverno, inoltre, il fondo stradale in qualche caso sconnesso e/o con la segnaletica orizzontale poco visibile, anche a causa della nebbia, o della neve e del ghiaccio, peggiorerà le proprie condizioni col conseguente aumento del rischio di incidenti! ” sottolinea presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale.

“La sicurezza passa anche dalla percezione degli ostacoli e delle insidie della strada: ridurre l’illuminazione accresce il rischio di incidente – ribadisce Sorbi -. Senza illuminazione è difficile percepire le buche profonde, la segnaletica, i guardrail divelti e distrutti, le fronde che di protendono sulla sede stradale”.

Infine conclude con un auspicio: “non si baratti un risparmio immediato con la possibilità che a causa della scarsa illuminazione succeda l’ennesimo grave incidente, anche perché un sinistro funesto costa di più di un risparmio sull’illuminazione. “Fiat lux” nelle menti di chi deve operare scelte così impattanti sulla vita di tutti i cittadini ed in particolare in quelle degli utenti deboli sulle strade: pedoni e ciclisti”.

Commenti

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  1. Scritto da Maria

    Sono stati installati i lampioni a luci LED per risparmiare e adesso ci fate stare al buio.

  2. Scritto da Direttore

    Signora Maria, c’è un problema di rifornimenti di energia e di caro energia che costringe tutti a risparmiare. Non esiste una volontà di “far restare le persone al buio” ma c’è la necessità di “risparmiare” sull’energia. Lo stanno facendo in tutta Europa da Parigi a Berlino. LA REDAZIONE

  3. Scritto da Marco

    Redazione, mi risulta che a Parigi e Berlino spengano le luci dei monumenti, non della strada. Se permettete, a me sembra da terzo mondo non avere la luce nella strada pubblica, risparmio o non risparmio.

  4. Scritto da Andrea

    Se c’è un’emergenza energetica in corso, allora perché io ho installato i pannelli fotovoltaici ai primi di agosto con tanto di dichiarazione di conformità e pratiche necessarie e tutt’ora non posso usarli perché Enel non viene a farmi il cambio del contatore e devo continuare a pagare le mie bollette salate? A me non viene data la possibilità di risparmiare e come cittadino devo anche rischiare(mettiamoci anche la delinquenza che col buio va a nozze) perché il comune decide di lasciare la città senza luce dove e quando gli pare…non se ne può più!!

  5. Scritto da Maria

    In Germania da molti anni con pannelli solari e pale eoliche hanno l’energia elettrica sufficiente. In Italia non si è fatta questa prevenzione.

  6. Scritto da Porter

    Egregio direttore,
    nel mio ipotetico mondo migliore i risparmi energetici li farei fare a quei soggetti che pochi anni fa fecero bloccare le estrazioni di gas nell’Adriatico, le estrazioni di petrolio in Basilicata e si batterono contro i rigassificatori.
    Poi agli incidenti stradali aggiungerei anche il possibile moltiplicarsi di crimini.

  7. Scritto da Simi

    Ma si’ certo,,,torniamo all’età della pietra spegniamo tutto!
    Mi auguro che si spengano solo le luci di monumenti e strutture statali ecc.
    Altrimenti vedremo che bollettino dei morti per le strade!

  8. Scritto da gianni

    ….la cosa più simpatica è che nelle scuole dell’infanzia hanno già acceso il RISCALDAMENTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questo è il teatro comico !!!!!!!!!!!! PERO’ NELLE STRADE SI SPENGONO LE LUCI !!!!….grazie!!!! tutto ciò è divertentissimo!!!!!!!!!!!!

  9. Scritto da Aldo

    Signora Maria in Germania hanno diverse centrali nucleari e anche a carbone, poi in parte anche pannelli solari e eoliche.

  10. Scritto da Roberto

    Sparito dalla home l’articolo…