Sant’Agata sul Santerno. Il picco della piena in transito e in calo. Si monitorano gli argini appena ricostruiti

Il picco della piena del fiume Santerno è appena transitato da Sant’Agata raggiungendo il livello 2 (arancione) che non desta allarme grave. È quanto ha comunicato il sindaco Enea Emiliani, con un post alle ore 10.30 circa di oggi 3 novembre, specificando che il livello del fiume è in leggero calo. La situazione appare stabilizzata.

Dichiara il Sindaco Enea Emiliani: “Stiamo tenendo monitorata la tenuta degli argini appena ricostruiti grazie al presidio dei tecnici della Protezione Civile. Occorre tenere alta l’attenzione fino al termine dell’emergenza. Finora gli argini hanno tenuto bene. In collina ha piovuto più di quanto ci si attendesse e così il Santerno si è gonfiato più del previsto. La piena non ha creato un rischio tracimazione, ma ha rappresentato uno stress test molto importante per gli argini appena ricostruiti. C’era il timore che ci potesse essere un cedimento. Finora invece è andato tutto bene”.

Il primo cittadino raccomanda alla cittadinanza  di restare aggiornati seguendo siti e social istituzionali del Comune e dell’Unione. Per emergenze è sempre attivo il numero verde 800 072525.

Commenti

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  1. Scritto da b

    argini senza alberatura sono piu deboli? allora?

  2. Scritto da Anna

    Gli argini se non hanno le casse di espansione non possono fare i miracoli con o senza alberature, la messa in sicurezza del territorio si fa dalle colline fino alla pianura con progetti seri fatti da competenze di geologi e ingegneri idraulici, e non dobbiamo cercarli chissà dove, in regione ne abbiamo tanti