Abbattuto un velox lungo la Circonvallazione di Faenza. Il sindaco Isola: “Condanno il gesto e spero si individui l’autore”
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Autovelox abbattuto anche a Faenza, lungo la Circonvallazione, in direzione Forlì. Dopo aver colpito in Via Dismano a Osteria e in Via Borrello a Castel Bolognese, “Fleximan” o un suo seguace emulatore è entrato in azione anche a Faenza. Si tratta del terzo velox abbattuto nell’arco di pochi giorni. Sono stati alcuni automobilisti ad accorgersi di quanto accaduto ed avvisare la Polizia Locale dell’unione della Romagna Faentina. Anche lungo la Circonvallazione manfreda, il palo che sostiene il rilevatore di velocità è stato tranciato con l’ausilio di un flessibile.
In seguito del gesto vandalico che ha colpito l’attrezzatura di misurazione della velocità dei veicoli lungo la circonvallazione di Faenza, il sindaco Massimo Isola ha dichiarato: “Come ogni danneggiamento del patrimonio pubblico, l’abbattimento di stanotte dell’autovelox lungo la circonvallazione di Faenza è e resta un reato. Ed è perfino superfluo ricordare che anche nei casi in cui qualcuno consideri ingiuste certe regole, decidere di farsi giustizia da soli significa passare inesorabilmente dalla parte del torto. Condanno perciò il gesto e spero si potrà individuare l’autore”.
“Tengo a ribadire ancora una volta che il teorema di alcuni, secondo cui gli autovelox siano strumenti “per far cassa”, è palesemente falso – prosegue Isola – . Ogni centesimo raccolto tramite le sanzioni per eccesso di velocità, per legge va infatti reinvestito solo ed esclusivamente in interventi di miglioramento della sicurezza stradale. Che non sono mai sufficienti visto l’alto numero di persone che continua a perdere la vita sulle strade, a causa, prima di tutto, di distrazioni ed eccesso di velocità”.
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…e ancora nessun ‘mea culpa’ da parte dei rappresentanti delle Istituzioni, che continuano a difendere limiti e divieti spesso assurdi e incomprensibili.
Certo: perchè la responsabilità NON è degli autovelox, ma di chi ha fissato limiti assurdi e quasi impossibili da rispettare con veicoli moderni e sicuri, mentre chi guida fregandosene della sicurezza altrui, non si pone proprio il problema di rallentare per un autovelox, e solo un controllo sulle strade da parte delle Forze dell’Ordine lo può fermare e limitare davvero vittime e incidenti.
Ma che continuino pure così, a far finta di niente… e intanto sempre più persone si sentono vessate e spremute ingiustamente, e anzichè considerare questi ‘Fleximan’ dei vandali, li prendono per eroi.
Un ottimo lavoro da parte di Sindaci, Presidenti di Provincia e amministratori dell’ANAS (Ministero di Salvini)…
la condanna ci sta, MA FATEVI QUALCHE DOMANDA, siete sicuri che gli utenti della strada li richiedano.
Tutto quello che aiuta a ridurre i morti e i feriti da incidenti stradali ben venga, autovelox compresi, ma dev’essere reso pubblicò ogni anno, euro su euro, dove questi soldi vengono spesi, devono ricadere tutti, fino all’ultimo centesimo in beni di pubblica utilità generale, non in benefici per pochi.
Concordo al 100% con ST, volevo scrivere la stessa cosa.
Pochezza umana
sono contro gli autovelox. per mè pericolosi per la circolazione
che dire dei limiti, contestare i limiti è girarci attorno al problema.
se si guarda i veicoli allora, per alcuni possono essere anche troppo generosi per altri spropositati
la politica dovrebbe zittire qui che governa la sinistra la destra ne chiedeva uno tutti i giorni.
ora alcuni hanno fatto il salto di staccionata
L’anno scorso a Faenza le multe sono aumentate del 50% e nessuno ha detto una parola. C’è un vecchio proverbio che dice: ogni nazione ha il governo che si merita.
Bravi commentatori! Superman! correte e fate sempre più incidenti! Basta che non ci rimettano le persone innocenti, come spesso accade!
Stanco, basta guardare i dati del Viminale. Solo lo 0,02% viene utilizzato per la sicurezza stradale, il resto per mettere a posto i conti dei comuni.
La vera prevenzione si fa’ sulle strade.
Bene, ottimo.
Leggevo in giro questo:
“in provincia di Ravenna sono presenti quasi 40 postazioni con velox fissi in funzione h24 per il controllo della velocità, in un anno staccano circa 300mila verbali per diversi milioni di euro di incasso per le amministrazioni pubbliche”.
300mila verbali a 50€ l’uno (stando bassi) fanno 15.000.000 di € altro che diversi, sono MINIMO 15 milioni che i comuni incassano sfilandoli facili facili dalle tasche dei contribuenti, senza fare una cippa.
Almeno utilizzassero i soldi per sistemare le strade penose che ci ritroviamo, no, neanche quello.
Allora va bene così.
Più leggo frasi sui social tipo “i velox servono solo per fare cassa”, “i velox non servono” e “coi veicoli moderni servono limiti più alti” più mi convinco che chi le scrive non abbia a cuore la sicurezza ma solo non poter fare sulla strada quello che gli pare e piace.
Ci sono regole e limiti, sulla strada come altrove, e chi non li rispetta si deve assumere la responsabilità del proprio errore.
Se il limite è 70 devo fare al massimo i 70, se vado oltre so che sono in errore e posso prendere una multa.
Quello che manca è la capacità di prendersi le proprie responsabilità, ma questo è purtroppo un grosso problema culturale, più che di guida stradale.
Per chi vuole, un report pieno di dati riferito al 2022 tratto dal sito Istat.
https://www.istat.it/it/archivio/286933
Per chi non vuole leggere tutto, nel 2022:
–> 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia
–> 223.475 i feriti
–> 165.889 gli incidenti stradali
PS: faccio circa 35.000 km all’anno in auto.
Gli unici che parlano italiano e ragionano sono Antonio e Giovanna. Concordo con Antonio. Ma gli altri hanno mai frequentato una scuola? Inoltre per strada cosa fanno? Vogliono correre e ammazzare gente? Bravi, complimenti.