Spadoni (UdC): “Con la nomina di Monti (Lega) completato l’assetto istituzionale della Provincia”

Scrive il consigliere provinciale dell’UdC, Gianfranco Spadoni: “Mauro Monti, appartenente alla Lega, alla terza votazione è stato eletto vice presidente del Consiglio provinciale e in questo modo, a poco più di un anno dalla scadenza naturale del mandato elettivo, si completa l’assetto istituzionale delle cariche della Provincia di Ravenna”.

“Nulla da eccepire – continua Spadoni – sulla nomina di Monti che, peraltro, è stata concordata fra le forze di minoranza e spetta, appunto,  – come da regolamento – all’opposizione, ma se si analizza la distribuzione delle presidenze e delle vicepresidenze delle commissioni consiliari, si evince come il Partito Democratico abbia ben quattro presidenze su un totale di sei commissioni, oltre a tutta una serie di vicepresidenze”.

“Un esponente della Lega, poi, presiede la commissione bilancio e, infine, a un consigliere eletto nella lista di Forza Italia, era assegnata la sesta commissione (in realtà oggi il presidente di questo organismo elettivo è passato da poco al NCD). Il presidente del Consiglio apparteneva all’Italia dei Valori e un po’ tutte le forze politiche, di centro sinistra e di centro destra- sono rappresentate anche attraverso un incarico istituzionale. Incarico di qualunque livello negato per la prima volta nella storia della Provincia di Ravenna al consigliere dell’Udc, il quale ritiene inopportuna questa scelta considerata un po’ come una forzatura e dovuta essenzialmente all’ingordigia del Partito Democratico trasformato in una sorta di asso piglia tutto”.

“Il consigliere centrista se n’è fatta una ragione e continuerà anche senza incarichi istituzionali a svolgere la sua attività quotidiana in rappresentanza dei cittadini” – ha poi concluso Spadoni.
                                 

Gianfranco Spadoni
consigliere provinciale Udc
Ravenna