Petizione di “Ravenna può” per chiedere la modifica dei nuovi progetti sull’area della Cmc: “Basta speculazione edilizia”

Il gruppo Facebook “Ravenna può” lancia una petizione chiedendo al Sindaco di Ravenna di adoperarsi “affinché i progetti esistenti relativi all’area Cmc siano modificati.”

“Ravenna Può” è un gruppo Facebook nato con l’intento, si legge nella nota ufficiale del gruppo, di invitare i cittadini di Ravenna ad attivarsi per evitare che l’area CMC, in vendita, diventi oggetto dell’ennesima speculazione edilizia.

“Crediamo che Ravenna disponga di un patrimonio storico, architettonico, culturale, ambientale e balneare che la rendono unica al mondo – spiegano da “Ravenna può” – con un potenziale enorme in grado di soddisfare qualsiasi richiesta turistica di qualità e generare un indotto e uno sviluppo economico ben superiore a quello attuale. Non solo: la Darsena potrebbe essere destinata a diventare un quartiere accogliente, moderno, inclusivo, attento alle esigenze della popolazione più giovane e ai disagi che molto spesso affliggono le anonime periferie, le aree post industriali e i quartieri multietnici.”

“Esprimere il potenziale e trasformarlo in concrete possibilità, però – proseguono le cittadine e i cittadini del gruppo Facebook – è possibile solo attraverso una programmazione ad ampio spettro e una valorizzazione di tutte le risorse -a partire da quelle urbanistiche- evitando progetti di tipo speculativo, forse di immediato realizzo economico ma penalizzanti per il futuro della comunità e la qualità della vita cittadina. Come gruppo, non siamo riusciti ad attivare la raccolta fondi proposta inizialmente e la tempistica troppo stretta non ci ha permesso di reperire sponsor né di elaborare un progetto e relativo business plan (anche perché gli eventuali investitori hanno trovato la formula dell’asta non interessante per un investimento così rilevante).”

“Ora, a pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, per non assistere inerti al compimento di un destino che sembra ormai segnato, lanciamo una petizione chiedendo ai ravennati di invitare il Sindaco che li rappresenta a intervenire affinché il progetto di realizzazione di un’altra borgata abitativa e un altro centro commerciale -cose delle quali Ravenna è già satura- venga modificato favorendo piuttosto il recupero del verde, delle attività artigianali e commerciali locali. Forse è indelicato affrontare questi argomenti quando molte persone, negozi e aziende sono in sofferenza per la crisi generata dal covid. E forse è inopportuno – continuano da “Ravenna può” – anche parlare di turismo quando i turisti sono impossibilitati a muoversi. Però riteniamo che, se la crisi passerà, sarà vincente aver resistito e avere aggiunto una risorsa importante all’offerta Ravenna. Viceversa, sarà un disastro comunque, quindi logica e cuore ci spingono a insistere e a puntare sulla possibilità più favorevole.”

“Le restrizioni covid – aggiungono le cittadine e i cittadini ddi  “Ravenna può”– non consentono raccolte pubbliche di firme (banchetti ecc.), quindi l’unica possibilità è che TUTTI quelli che hanno una visione diversa del futuro di Ravenna -partiti, liste civiche, associazioni di categoria, movimenti ambientalisti, associazioni culturali e sportive e anche singoli cittadini- superino le divergenze di opinioni, di colore, fede e ideologia e si attivino per salvare un pezzetto della storia di Ravenna e del movimento cooperativo e solidale d’Italia.Sarebbe un primo passo a cui potrebbero seguirne molti altri.

“Il modulo per la raccolta delle firme e le istruzioni da seguire sono disponibili nel gruppo Facebook “Ravenna Può”, oppure contattando il numero 333 9997823. Raccomandiamo di agire nel massimo rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per le ore 15 del 9 marzo 2021: se entro quella data noi ravennati saremo riusciti a dare un segnale forte, forse il Sindaco in primis, l’Amministrazione e chi è interessato ad acquistare il lotto CMC prenderanno in considerazione la possibilità di rimodulare il progetto come chiedono i firmatari della petizione. Se, viceversa, le firme raccolte saranno poche, significherà che Ravenna è cementificata per precisa volontà dei suoi abitanti e, se così fosse… che cemento sia!” concludono dal gruppo Facebook “Ravenna può”.

LA PETIZIONELA PETIZIONE

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da E.

    Bella iniziativa .. ma secondo me il sindaco non ha le P****e per mettere in discussione dei soldi gia promessi in arrivo cosi facilmente tra pochi giorni .. Non mosse un dito per mettere in discussione il contratto firmato dal suo predecessore per la costruzione del nuovo centro commerciale che stanno costruendo davanti al Pala De Andrè .. figuriamoci per questo … Non credo che in questo caso il rispetto della volontà dei cittadini sia la suà priorità …