Rasa al suolo a Marina Romea un’area di pineta protetta. Ancisi (LpRa): “Quali iniziative o provvedimenti saranno attivati?”

I Carabinieri Forestali hanno sottoposto l'area a sequestro

Lista per Ravenna ha ricevuto ieri copia di una segnalazione civica, trasmessa lunedì scorso alla presidente e al direttore dell’Ente Parco del Delta del Po, che documenta, tramite una foto, il brutale disboscamento di un’area pinetata protetta situata a Marina Romea, sul lato sinistro del fiume Lamone, a ridosso dei 126 chalet di legno del Villaggio Capannisti.

“L’area in questione è di proprietà del Comune di Ravenna” dichiara Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, spiegando che “i Carabinieri Forestali l’hanno già sottoposta a sequestro penale, trattandosi, secondo la direttiva Habitat dell’Unione Europea, di una zona speciale di conservazione (ZSC), sito di importanza comunitaria (SIC), in cui sono state applicate le misure di conservazione necessarie al mantenimento o al ripristino degli habitat naturali e delle specie faunistiche designate dalla Commissione Europea”.

“Il reato ipotizzabile, oltre ad eventuali altri minori, è dunque di “Distruzione o deturpamento di bellezze naturali”, punito dall’art. 734 del Codice Penale. La presidente del Parco del Delta, Aida Morelli, è stata designata a questa carica dal sindaco di Ravenna.

disboscamento pineta marina romea

Ancisi chiede al sindaco “se intende attingere, a beneficio dei residenti in zona letteralmente attoniti e dell’intera cittadinanza ravennate, le seguenti informazioni, da rendere pubbliche con urgenza: per quali ragioni potrebbe essere stato compiuto il fatto, per quanto ingiustificabile; se qualche ufficio pubblico ne sia stato posto a conoscenza; quali iniziative o provvedimenti amministrativi di parte pubblica ne siano derivati o debbano essere attivati”.

Generico marzo 2023

Commenti

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  1. Scritto da Rob

    A Ravenna e dintorni vengono abitualmente abbattuti centinaia di alberi, da pubblici e privati. Vi meravigliate ancora? È questa, purtroppo, la malacultura ravennate. Mentre le ruspe abbattevano questo bosco, nessuno se ne accorgeva ? Siete patetici

  2. Scritto da Giuseppina

    E nessuno si è accorto di niente? Ma per favore……

  3. Scritto da Simi

    La colpa di tutto è sempre di daini, pavoni, nutrie, lupi e così via….
    E intanto il Comune disbosca qua e là in nome di famigerati “parchi marittimi”!
    E con il consenso, più o meno tacito, del popolo-bue ravennate!
    Ops, scusate…. ho scritto bue…sarà mica colpa sua?
    Saluti e allegria.

  4. Scritto da Francesco

    scempio vergognoso

  5. Scritto da Piemme

    Ma tutta questa distruzione non è avvenuta in mezz’ora, avranno impiegato diversi giorni, e ai residenti attoniti non è venuto in mente di chiedere cosa stavano facendo e magari fare una segnalazione ai carabinieri forestali????

  6. Scritto da bi

    giusto vogliamo sapere chi ha autorizzato il tutto

  7. Scritto da Roby

    Ora che si attiva qualche organo di sorveglianza saremo alle calende greche! Tanto si sa, a cose fatte ormai non si può più riparare il gioco!

  8. Scritto da un cittadino

    Come cittadino voglio sapere chi ha autorizzato questo scempio e voglio che il bosco sia ripiantumato…..vergognatevi!

  9. Scritto da Alvaro Ancisi

    Piemme, chi legge i Suoi rituali commenti ha capito da che parte sta. Colpa dei cittadini che dovevano accorgersene prima e fare denuncia? In galera loro? Gli altri commenti sono invece dalla parte della ragione. Il Comune è proprietario dell’area al momento non concessionata a nessuno. Il lavoro non è stato fatto in una notte. L’area è fuori vista per la popolazione di Marina Romea essendo molto esterna all’abitato, di là del fiume. I cittadini che hanno potuto accorgersene sono i locatari dei 126 chalet del Villaggio a fianco, ancora fuori stagione. Sono rimasti “attoniti” (mio aggettivo su cui Lei ironizza fuori luogo) magari perché erano lì nel fine settimana e hanno “denunciato” lunedì. Vogliamo invece parlare di chi ha consentito questa lottizzazione in un’area naturalistica degna di ogni protezione, tra il fiume e la pineta (avvenuta tra 1999 e 2002, pomposamente inaugurata)? Ah, cercare la pagliuzza negli occhi altrui, avendo una trave nei propri. Cordialità, ma con fermezza.

  10. Scritto da Anna M

    Che vogliano aprire un supermercato?? Amara ironia a parte , siamo messi da piangere.