Ztl in via Rampina e lavori in zona Porta Adriana – via Maggiore. La giunta comunale di Ravenna approva primo lotto di interventi

Novità in vista per via Rampina e zona di Porta Adriana – via Maggiore. La giunta comunale di Ravenna ha approvato il primo lotto di lavori per migliorare il livello di sicurezza stradale attraverso la regolamentazione della circolazione e della sosta lungo la viabilità comunale relativamente a via Rampina e alla zona di Porta Adriana – via Maggiore, ma sono previsti rifacimenti sulla segnaletica in varie zone del territorio.

“Si tratta di interventi attesi – affermano l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte e l’assessore alla Mobilità Gianandrea Baroncini – che insieme ai lavori di riasfaltatura contribuiranno alla migliore fruizione e vivibilità dell’area da parte di pedoni e turisti. Inoltre con questo tipo di interventi promuoviamo sempre l’abbattimento di barriere architettoniche per facilitare gli spostamenti di persone con disabilità motorie come previsto anche nel progetto della zona di Porta Adriana”.

Gli interventi consistono nell’istituzione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) in via Rampina e strade limitrofe e nella realizzazione della nuova segnaletica; nell’abbattimento delle barriere architettoniche a Porta Adriana – via Maggiore; nell’installazione di segnaletica orizzontale e verticale in varie zone del territorio con la realizzazione di isole spartitraffico.

L’obiettivo dell’intervento in via Rampina, con l’istituzione della ZTL, è quello di consentire alle persone residenti di avere una maggiore disponibilità di parcheggi, allo stato attuale carenti a causa della vicinanza al centro storico. Ai residenti sarà infatti consentito sostare, per mezzo di apposito contrassegno, negli stalli che sarà possibile ricavare.

L’intervento a Porta Adriana – via Maggiore ha l’intento di ovviare alle problematiche di accessibilità poste dal marciapiede sul lato sinistro, il quale collega l’attraversamento pedonale su via Maggiore e presenta una rampa con pendenza inadeguata per persone con difficoltà motorie a cui non è consentito il suo superamento con l’ausilio di sedie a ruote e/o carrozzine; il progetto prevede pertanto la demolizione dell’attuale rampa di salita al marciapiede, creando una parte sullo stesso piano viario di via Maggiore (in modo da avere un facile accesso all’impianto semaforico di chiamata) oltre a due rampe di pendenza minore dell’8% per raggiungere la quota del marciapiede esistente.

In alcune strade del territorio comunale si provvederà infine ad installare la segnaletica orizzontale e verticale mancante prevedendo altresì lo spostamento di attraversamenti pedonali, aree di sosta riservate ai veicoli al servizio di persone invalide munite dell’apposito contrassegno, dissuasori, percorsi pedonali, posa staccionate, sistemazione della segnaletica esistente, creazione di nasi e di isole spartitraffico.

A conclusione, gli interventi comporteranno notevoli migliorie anche sotto l’aspetto ambientale. Il valore complessivo dei lavori è di 125mila euro.

 

Commenti

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  1. Scritto da MC

    Prima di migliorare fruizione e vivibilità per i turisti… proverei a migliorarle per i ravennati, ma vedo che si va nella direzione opposta.

  2. Scritto da Antony

    Finalmente, nella cosiddetta Casba la situazione è invivibile. Auto e altri mezzi ovunque spesso mal parcheggiati.
    Ora ci aspettiamo anche che i residenti (e non) raccolgano le deiezioni animali e non gettino cicche e altro a terra.

  3. Scritto da Marco

    Forse sarebbe il caso di riconsiderare le direzioni di traffico all’incrocio di Circonvallazione San Gaetanino, via Maggiore, Circonvallazione Fiume Montone Abbandonato. Data l’impossibilità di proseguire diritto molti, come ben sappiamo, svoltano ain via Maggiore e poi a sinistra nella sottovia per poi riprendere il semaforo, creando situazioni molto pericolose.

  4. Scritto da G. G.

    Prima di istituire divieti sarebbe opportuno identificare parcheggi scambiatori da indicare agli utenti della zona. Ci sono asili nido e scuole materne nelle strade adiacenti a via Rampina che sono già oggetto di parcheggio selvaggio e traffico. Questo è causato in buona sostanza dai blocchi “provvisori” che sono anni che obbligano le auto, dirette verso il centro, a percorrere le strade laterali. Posso solo immaginare il disastro su via Moradei, e Landoni che sono già sovraccariche, con marciapiedi non degni di questo nome nemmeno in prossimità del nido. Mobilità facilitata per disabili…

  5. Scritto da Giovanni lo scettico

    Secondo me l’Ufficio Traffico Inchiodato e Immobilità urbana andrebbe chiuso e i dirigenti licenziati.