Ravenna. Donna accoltellata nel minimarket. La versione del commerciante: “Voleva del denaro. Mi ha minacciato con il coltello”

Interrogatorio di convalida per Siddiqur Sarder, il commerciante bengalese accusato di tentato omicidio aggravato dalla crudeltà, per aver accoltellato una donna nel suo mimarket in piazza Baracca a Ravenna. Ieri mattina l’uomo ha raccontato davanti al gip la sua versione dei fatti.

Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere di Romagna, il 43enne ha raccontato che la donna ( ancora in ospedale con prognosi riservata) sarebbe entrata nel negozio di alimentari attorno a mezzanotte, minacciandolo con un coltellino da formaggio, per farsi dare 80 euro. L’uomo ha spiegato che non era la prima volta che ciò accadeva: in passato la donna di origine algerina gli aveva chiesto dei soldi e lui le aveva dato qualche decina di euro.

Il 43enne ha raccontato che mercoledì notte, difronte al suo rifiuto, la donna lo ha aggredito, colpendolo più volte alla mano con il coltellino. Lui, per difendersi, è riuscito a disarmarla, per poi finire entrambi a terra, dove la colluttazione è proseguita, fino a quando non è riuscito a raggiungere il coltellino e a colpirla ( 17 volte, sia al tronco, che sul collo e a un occhio).

Il difensore dell’uomo, l’avvocato Michele Dell’Edera, ha chiesto la scarcerazione di Sarder o l’obbligo di firma oppure che gli vengano concessi gli arresti domiciliari, in considerazione del fatto che in passato non ha mai avuto problemi con la legge. Il pubblico ministero ha chiesto invece la custodia cautelare in carcere.

Ora gli inquirenti dovranno attendere che le condizioni di salute della donna migliorino, per poi ascoltare anche la sua versione dei fatti e ricostruire quanto accaduto all’interno del negozio la notte tra mercoledì e giovedì scorso.