Stretta sugli autovelox voluta da Salvini: a Ravenna sono 11 e tutti in regola

Vicesindaco Fusignani: "Ne arriveranno altri, li chiedono i cittadini".

Il decreto che introduce regole più stringenti sui limiti e sulla segnalazione degli autovelox voluto dal vicepremier Matteo Salvini sarà presto legge. Il testo, più volte annunciato dal ministro dei Trasporti sarà pubblicato il 30 maggio in Gazzetta Ufficiale.

La stretta riguarderà innanzitutto i Comuni: con l’entrata in vigore del decreto varato da Salvini sarà compito dei prefetti decidere dove collocare gli autovelox (fissi e mobili). Il decreto introduce lo stop agli autovelox nei centri abitati in cui il limite è inferiore ai 50 km/h. Fuori dalle città invece le nuove norme proibiranno il posizionamento dei dispositivi su tratti nei quali il limite di velocità risulti inferiore di più di 20 km/h rispetto a quanto previsto dal Codice della strada.

Nel Comune di Ravenna gli autovelox sono 11: 7 di proprietà di Palazzo Merlato, 4 di proprietà della Provincia. La stretta voluta da Salvini con molta probabilità non toccherà nessuno di essi perché le disposizioni previste dall’ormai imminente legge corrispondono a quanto già operato all’interno del territorio locale. Il vicesindaco di Ravenna Eugenio Fusignani fa chiarezza: “L’amministrazione comunale può proporre i velox e le zone dove installarli, ma è la Prefettura che decide se adottarli o meno e dove. Con velox si intendono le strumentazioni fisse. Quelli blu nella provincia di Ravenna sono contenitori per velox e sono da intendersi come mobili. Questi ultimi li decide invece il Comune senza l’obbligo dell’ok della Prefettura, ma l’amministrazione deve sempre tenere conto della coordinazione con altri uffici, con la provincia e dei criteri previsti dal codice della strada”.

Insomma, forse solamente i velox mobili saranno in qualche modo interessati dalla stretta del Ministro dei Trasporti. Tuttavia Fusignani ha espresso perplessità: “Non comprendo esattamente cosa si sia inventato il Ministro Salvini. Non è nelle discrezioni del sindaco l’installazione di un nuovo velox. A Ravenna è già così da tempo. Dal 2016 ad oggi non è mai stato fatto nulla di discrezionale da parte dell’amministrazione”.

Presto verranno installati ulteriori velox fissi nel territorio ravennate. Curiosamente la richiesta proviene dai cittadini quando, molto spesso, sono i primi a lamentarsi della loro presenza lungo le strade. Tanto che le proteste sono ‘degenerate’ nell’acclamazione delle azioni di ‘fleximan’.  “Ogni settimana cittadini e gruppi di cittadini fanno richiesta di nuovi velox. Gli ultimi in ordine cronologico sono stati richiesti da alcuni cittadini di Sant’Alberto in occasione di miei sopralluoghi” -precisa Fusignani-.

Ma come funziona l’iter di richiesta? Fusignani informa che: “I cittadini devono rivolgersi ai consigli territoriali che poi sottopongono la richiesta se è il caso all’attenzione dell’amministrazione comunale. Non è detto che il punto individuato rispetti i criteri del codice della strada. Nel caso la strada interessata sia già stata teatro di incidenti gravi o la pericolosità del tratto stradale siano noti all’amministrazione e alla Prefettura solitamente l’iter si attiva in modo più diretto”. Anche sul fronte della cartellonistica il Comune non ha voce in capitolo: “Il numero e il tipo di cartelli che vengono installati sono corrispondenti al codice della strada. Non c’è nessuna vessazione nei confronti del cittadino, i cartelli sono quelli previsti dal legislatore per la sicurezza stradale”.

Commenti

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  1. Scritto da ba

    ne sono certo fusignani che li vogliono i cittadini, ma poi le mandano una miriade di improperi e maledizioni quando vengono beccati
    comunque l autovelox non è un dissuasore,
    solamente una frenata e una ripresa sucessiva

  2. Scritto da Giovanni lo scettico

    Qualche sfortunato che chiede l’autovelox davanti a casa si trova sempre (a loro auguro tante buste verdi) e il comune non vede l’ora di accontentarli e incassare. La casa è il bancomat del governo, gli automobilisti quello dei comuni.

  3. Scritto da Wainer

    Ovviamente sono in regola…. Servono per riempire le casse comunali!

  4. Scritto da Maurizio Ricci

    Se ascoltiamo tutti gli “umarell” che chiedono l’autovelox davanti a casa stiamo freschi…proprio su questo Ravenna Notizie ricordo la pretesa di un autovelox in via Romolo Conti….
    La posizione del “Capitan Banderuola” Governativo lascia comunque – al solito – il tempo che trova….

  5. Scritto da Angelo Lolli

    A Lugo negli anni sessanta il C.U.L. (circolo universitario lughese) pubblicava un Giornale E PIO PATACA. Salvini avrebbe sempre occupato la prima pagina.

  6. Scritto da jack

    ecco altri voti facili per la Lega, specie di quelli che pensano che frenare poi accellerare alla presenza di un autovelox sia il modo migliore per risolvere i problemi. Tutti furbi sino a quando sotto ad un’auto che non rispetta i limiti non finisce un loro caro, poi sarà colpa del sindaco….

  7. Scritto da CLAUDIO AGNOLETTI

    Quello sulla Via Standiana (Vicino a Mirabilandia) tarato a 50 kh/h in aperta campagna
    con 2 case che fanno frazione E’ UN INSULTO AL BUON SENSO !!!

    Migliaia di persone in uscita dal parco di Mirabilandia girano verso DX per imboccare tangenziale e autostrada e ci rimettono bei punti per una taratura vergognosa dello strumento

  8. Scritto da bat

    giovanni credimi non è qualcuno, di cretini ce ne sono tanti
    WAINER se non sono regolari facendo ricorso si elimina la multa e si puo anche farlo rimuovere
    poi sono d accordo che sono solo la macchina del salasso
    la sicurezza è solo scusante