Bonaccini sulla successione alla guida dell’Emilia-Romagna per il centrosinistra: bisogna fare presto e bene, evitando qualsiasi litigio

“Io non penso che cambieranno i destini se il candidato o la candidata c’era una settimana fa o ci sarà fra 15-20 giorni, non lo so. Non decido io, do un contributo per quello che so fare: decidono il Pd e gli alleati, la coalizione che ci sarà, ma io penso che la cosa importante sia fare le cose per bene, evitando qualsiasi asperità o litigio”. Lo ha detto il presidente uscente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, parlando dei tempi per scegliere il candidato del centrosinistra alla sua successione. Le sue parole sono riportate dall’Ansa. Come si sa da tempo sono due al momento i candidati del centrosinistra in campo: il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l’assessore regionale Vincenzo Colla. In questi giorni le loro candidature emerse all’interno del Pd e del centrosinistra sono al vaglio in particolare della segretaria nazionale dem Elly Schlein.

“Lo avete visto anche alle ultime amministrative: quando il centrosinistra sta unito vince anche laddove era dato sconfitto. Quando si divide, può perdere anche laddove non avrebbe mai pensato di perdere. Quindi credo che le cose vadano fatte bene. Certamente bisogna decidere abbastanza in fretta – ha aggiunto Bonaccini all’Ansa – Anch’io ho sempre sollecitato di fare bene e fare presto, non sempre il fare bene e il fare presto vanno d’intesa, ma io credo che qui abbiamo le condizioni perché le cose si possano fare bene e presto. Ma non sono dieci giorni in più o in meno che cambieranno la questione, anche perché si voterà in autunno e probabilmente a novembre”.