Via libera al nuovo svincolo dell’A14 a Bagnacavallo, un intervento da 33 milioni di euro per collegare l’autostrada con la San Vitale

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La Regione ha approvato una convenzione con la Provincia di Ravenna per la realizzazione una nuova uscita che collegherà la diramazione autostradale dell’A14 verso Ravenna con la strada statale San Vitale, evitando così l’attraversamento del centro abitato di Bagnacavallo e migliorando la viabilità del territorio. Il nuovo svincolo prenderà il nome di Borgo Stecchi, dal nome della frazione più vicina.

Il costo complessivo dei lavori sarà di 33,08 milioni di euro, il cui finanziamento è così suddiviso: 3 milioni a carico della Regione e 29,8 milioni da parte della Provincia di Ravenna, di cui oltre 14 milioni sono forniti da Autostrade per l’Italia (Aspi) attraverso un accordo specifico.

Si è colta infatti l’opportunità di realizzare una sinergia con i lavori, programmati da Autostrade per l’Italia, di manutenzione straordinaria del viadotto lungo la A14 dir, finalizzati alla sua messa in sicurezza, nell’ambito del piano della concessionaria per l’adeguamento di tutti i ponti e viadotti di propria competenza. La Provincia di Ravenna sarà la stazione appaltante, data l’impossibilità di separare i due interventi strettamente connessi.

borgo stecchi

L’obiettivo principale della realizzazione del nuovo svincolo è migliorare il livello di servizio e sicurezza del nodo di Bagnacavallo. Questo nodo è attualmente attraversato in direzione nord-sud dalla strada provinciale 8 Naviglio e in direzione est-ovest dalla strada provinciale 253R San Vitale. La costruzione del nuovo svincolo mira a decongestionare il traffico esistente nella zona.

Il progetto prevede la realizzazione di bretelle in entrata e in uscita dalla diramazione A14, collegate alla provinciale San Vitale tramite due rotonde di circa 50 metri di diametro ciascuna, situate nei pressi dell’attuale cavalcavia. La lunghezza totale dell’opera sarà di circa 1,5 km.

Nell’ambito della progettazione dell’intervento, sono stati condotti studi ambientali per analizzare i flussi di traffico e monitorare i livelli di rumore e l’inquinamento atmosferico. Questi studi sono fondamentali per garantire che l’opera abbia un impatto positivo sull’ambiente e sulla qualità della vita dei residenti.

La convenzione riguarda le fasi di progettazione, realizzazione e collaudo delle opere e avrà una durata di sei anni a partire dalla sua sottoscrizione.

“L’intervento sul nodo di Bagnacavallo è un progetto condiviso con i territori che migliora un tratto viario strategico e interviene sull’accessibilità urbana, come indicato dagli indirizzi programmatici del Piano regionale integrato dei trasporti – spiega l’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini -. È anche attraverso l’offerta di una viabilità scorrevole che i territori restano attrattivi per chi ci vive e competitivi per chi vi lavora”.

Generico luglio 2024

“Per la Provincia di Ravenna si tratta di un investimento importantissimo e di interesse strategico, che si inserisce nell’ambito dell’articolata azione di sistema posta in essere per il miglioramento della rete infrastrutturale provinciale –  dichiara il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale –. Entriamo oggi nella fase conclusiva di una procedura complessa che darà vita ad un progetto ambizioso, frutto di un lavoro di squadra intenso e costante che ha visto impegnati Provincia, Aspi e Regione Emilia-Romagna. Il nuovo svincolo, adeguato nella sua interezza con la versione definitiva del progetto, si rivelerà fondamentale per il miglioramento della viabilità stradale sia del centro urbano che della zona industriale e artigianale, una grande opera al servizio della comunità di Bagnacavallo ma anche di tutto il territorio della Bassa Romagna. Sono molto contento di portare avanti questa progettualità insieme alla nuova amministrazione del Comune di Bagnacavallo, guidata dal sindaco Matteo Giacomoni, ma devo anche dare atto, in questa sede, che se siamo qui il merito principale va alla ex sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni, che fin dall’inizio è stata la persona che più si è battuta per la realizzazione di quest’opera”.

“Assieme al sottopasso di via Bagnoli, in corso di realizzazione – aggiunge il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni – lo svincolo dell’A14dir è l’altra opera che migliorerà in modo radicale la viabilità, la vivibilità e l’attrattività del nostro territorio. Bagnacavallo è per sua natura in una posizione strategica nell’ambito provinciale, collocata lungo due assi fondamentali come l’autostrada e la linea ferroviaria Bologna-Ravenna. Ciò comporta consistenti flussi di traffico e importanti insediamenti produttivi. Con queste due opere andremo a dare risposte concrete alle imprese in termini di migliore accessibilità e logistica e alla cittadinanza in termini di sicurezza e fruibilità della rete viaria”.

“Ringrazio la Provincia per l’ingente investimento e in particolare il presidente De Pascale per la regia di questa importante e complessa opera e mi unisco ai ringraziamenti all’Amministrazione che ci ha preceduto, e che ha fatto sì che questo progetto andasse in porto. Desidero ringraziare inoltre le imprese che lavorano nella nostra zona industriale per il constante e proficuo confronto, volto sempre al miglioramento non soltanto delle condizioni necessarie alle loro attività, ma di Bagnacavallo nel suo compless”. È intervenuto infine Nicola Pasi, capo di gabinetto del presidente della Provincia, che durante il suo mandato di sindaco di Fusignano è stato consigliere provinciale con delega alle Infrastrutture.

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Commenti

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  1. Scritto da Arnold Feynman

    decenni a far la fila in quel passaggio a livello maledetto e così all’improvviso ci fanno un sottopasso a sud e un svincolo nuovo a nord. Propongo di organizzare una festa per i pendolari che hanno perso anni di vita cumulando le attese quotidiane.

  2. Scritto da Made

    A che cosa serve l’uscita a Bagnacavallo … chi uscirebbe a Bagnacavallo e a fare che?!

  3. Scritto da Giovanni lo scettico

    Avremo Bagnacavallo Est e Bagnacavallo Ovest! Non è fantastico?

  4. Scritto da Secondo Valgimigli

    Ma perché non ricordare che gli amministratori di Bagnacavallo e della Provincia di Ravenna avevano pensato ad una strada parallela alla A14 dir,e ne avevano già affidato la progettazione e iniziato le procedure di esproprio concludendone alcune,quando nell’ ultima legislatura provinciale eletta direttamente e non nominata,un umile assessore pensò che quel progetto era troppo oneroso e impattante per il territorio di Bagnacavallo e con l’allora Presidente chiusero quella procedura e attivarono il progetto alternativo,meno
    oneroso, puntando sul nuovo svincolo di borgo Stecchi ottenendo il placet di Autostrade e mantenendo il contributo Regionale, purtroppo sono passati oltre dieci anni e naturalmente anche i costi lievitati,oggi prendo atto che gli attuali amministratori che avevano pensato per Bagnacavallo un progetto diverso si intestino l’opera, fortunatamente la legge da l’opportunità di cambiare idea.