Calo di presenze turistiche in città: i consiglieri di Viva Ravenna Filippo Donati e Nicola Grandi attaccano l’assessore al turismo Costantini

Più informazioni su

Filippo Donati e Nicola Grandi, consiglieri comunali di Viva Ravenna, hanno rilasciato una nota stampa nella quale attaccano duramente l’assessore al turismo di Ravenna Giacomo Costantini.

“Leggendo l’intervista all’assessore Costantini pubblicata stamane dal Corriere Romagna, che addossa all'”offerta inadeguata” delle strutture ricettive le responsabilità per il significativo calo di presenze turistiche a Ravenna e nei lidi, salta all’occhio un fatto: di inadeguato a Ravenna c’è soprattutto l’assessore al Turismo” -parole pesanti quelle di Donati e Grandi che proseguono la loro disamina- “Costantini sostiene che gli alberghi di lidi e città siano strutturati solo per accogliere le famiglie e questo, a causa di un loro diminuito potere di spesa, li metta fuori mercato: dovrebbero rivedere la propria offerta e rivolgersi a single o coppie con maggiore disponibilità economica, secondo lui, e il problema del calo delle presenze in città e nei lidi sarebbe risolto”.

I consiglieri comunali di Viva Ravenna affermano che “la povertà del ragionamento evidenzia tutte le carenze tecniche che questa amministrazione mette in campo nella raccolta e lettura dei dati (tra l’altro carenti per stessa ammissione di Costantini), nella comprensione dei fenomeni, ma soprattutto nella visione d’insieme dell’offerta turistica di Ravenna e dei suoi lidi”.

“L’assenza totale di oggettività e di autocritica fa dimenticare all’assessore quale sia lo stato dei trasporti, della rete infrastrutturale e della logistica, quale il degrado del territorio, quale l’impatto della comunicazione su alluvione e mucillagine, quale l’assenza complessiva di una strategia per la destinazione” -proseguono polemicamente Donati e Grandi, aggiungendo- “Forse Costantini non passeggia mai per Ravenna e non si accorge dell’immondizie che si accumula, della carenza di sicurezza di alcune aree ormai ostaggio di balordi e scenari di continue risse e violenze anche gravi, dell’assenza persino di indicazioni banali sui principali servizi in inglese.

Forse Costantini non ha mai cercato di andare o tornare da Porto Corsini coi mezzi pubblici, di capire da dove arrivano i croceristi e soprattutto dove costoro credono di trovarsi e cosa cerchino.

Non ha nemmeno, il nostro assessore, provato a portare un anziano, magari con difficoltà di deambulazione, in spiaggia con un mezzo privato.

Forse Costantini non ha gli strumenti per  leggere i dati sulla richiesta di camere triple e quadruple che ai nostri hotels richiedono o i tassi di riempimento delle camere destinate ai turisti “non famiglia e altospendenti” (vuote), o dei concorrenti sleali degli hotel, come B&b e Airbnb, che così spesso infischiandosene dei limiti di legge, generano vero e proprio abusivismo.

Forse Costantini dovrebbe fare un bagno non nel nostro mare, ma di umiltà, e riconoscere che l’amministrazione ha gravi responsabilità nella perdita di allure di una Ravenna che è sempre meno vista come una destinazione appetibile o quantomeno presenta ampi margini di miglioramento”.

I consiglieri comunali di Viva Ravenna sostengono che Costantini dovrebbe evitare di criticare l’offerta ricettiva che i privati (da Donati e Grandi definiti come colonna vertebrale del sistema turistico romagnolo) hanno fatto crescere nei decenni.

“Ma d’altro canto la confusione con cui si sta muovendo è evidente” -chiosano i consiglieri di Viva Ravenna- “Ci chiediamo anzi cosa ci si possa aspettare da un assessore che un giorno dichiara che “l’esperimento di viale delle Nazioni è andato bene e l’anno prossimo verrà riproposto”  ma poi dopo una settimana, incalzato da opposizioni, associazioni ed opinione pubblica ritratta dichiarando che “raccoglierà tutti i dati utili, li analizzerà  e poi avvierà un confronto con associazioni di categoria e consiglio territoriale””

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.