Vetrina della giovane danza d’autore: sabato 14 settembre gran finale del Festival Ammutinamenti

Sabato 14 settembre, l’atto conclusivo della Vetrina della giovane danza d’autore, inserita nella XXVI edizione del Festival Ammutinamenti, si svolgerà al Teatro Rasi e alle Artificerie Almagià a Ravenna, offrendo un’occasione di confronto per giovani autori e autrici della danza contemporanea italiana.

Il pomeriggio si apre con due performance al Teatro Rasi. Alle 17.30 Gianni Notarnicola presenta “Kama”, una riflessione sulle maniere e gli stereotipi sociali. Nato a Monopoli nel 1996, Notarnicola ha collaborato con compagnie prestigiose come il Batsheva Ensemble e la Batsheva Dance Company. La sua carriera da coreografo è iniziata nel 2018 con il debutto di “Dame”, cui sono seguite altre creazioni di successo.

A seguire, “Amae” di Eliana Stragapede esplora la co-dipendenza nelle relazioni umane, mettendo in luce il desiderio di essere amati in modo passivo. Stragapede, nata nel 1996, vive e lavora a Bruxelles, dove collabora con importanti compagnie di danza europee.

La serata si chiuderà alle 21.30 alle Artificerie Almagià con la performance “E poi entrarono i cinghiali” di Simone Lorenzo Benini. Il lavoro si presenta come un’esplorazione dell’eccesso e della libertà espressiva, attraverso un linguaggio coreografico che integra teatro, improvvisazione e tecniche somatiche. Benini, nato nel 1992, si divide tra Italia, Austria e Finlandia, collaborando con coreografi di rilievo internazionale.

La Vetrina della giovane danza d’autore, promossa dal Network Anticorpi XL, si conferma come un punto di riferimento per la scoperta e la promozione di nuovi talenti nel panorama della danza contemporanea italiana.

Info: www.cantieridanza.it/festivalammutinamenti