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LA POSTA DEI LETTORI / La Regione e la… pratica della margherita, come uccidere il mondo venatorio

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Continua da parte della Regione Emilia Romagna la pratica della margherita. Un petalo alla volta si ripropone incessante lo stillicidio nei confronti del mondo venatorio. Sicuramente ci sta dicendo ad alta voce che il peso dei verdi più biechi e settari incide pesantemente sulle proprie scelte in materia venatoria.

La pratica, ormai diventata prassi, della più famosa teoria della “sinergia verticale” (quella forza che partendo dal basso e salendo verso l’alto incontra sempre il sedere di qualcuno) sta diventando un modus operandi fra la Regione e il mondo venatorio. Ancora una volta una delibera frutto di un accordo travagliato sia con le associazioni venatorie, sia con il Comune di Ravenna e resa attuativa nello scorso mese di luglio, inerente il regolamento del preparco è stata modificata arbitrariamente.

Ancora una volta con un atto di imperio questa Regione ha disatteso gli accordi sottoscritti modificando un deliberato che già aveva creato malumore profondo nel mondo venatorio rendendolo ancora peggiorativo. Ora ci chiediamo quanto tutto questo debba durare, quanto debba crescere questa pressione politicamente ostile che ha radici anche all’interno delle istituzioni del nostro Comune.

Da tempo oramai assistiamo a modifiche repentine degli accordi presi e “visto che tre indizi fanno una prova” riteniamo esaurita la pazienza dei cacciatori nei confronti di chi non ha nemmeno il coraggio di esprimere pubblicamente le proprie idee e lo fa nelle segrete stanze dei partiti. Tempo fa scrivemmo che siamo trattati come cittadini di serie B forse siamo stati troppo magnanimi con noi stessi.

Forse se riusciremo a rinsavire saremo molto meno magnanimi quando ci appronteremo alle urne nel prossimo futuro. Fa impressione il silenzio e la sottovalutazione di Fenaveri su quanto sta accadendo, aspettiamo con ansia una presa di posizione forte e se invece continua il silenzio saranno i cacciatori ravennati a valutare questo incomprensibile comportamento.   
                                                              

ANLC Ravenna

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