Cittadini di Fusignano protestano contro installazione di un’antenna alle “Cave ex Fornace”, raccolte già 500 firme

Sono già 500 i cittadini di Fusignano che si sono espressi contro l’installazione di un palo di telefonia mobile della società ILIAD a ridosso delle “Cave ex Fornace”, in via Varolo.

“Tale dissenso – spiega il presidente ASD Cave Fusignano Giammarco Pagani, portavoce del comitato – è motivato dal fatto che via Varolo, soprattutto per la presenza delle “Cave ex Fornace”, è un luogo di emergenza naturalistica nel Comune di Fusignano. Diventato, peraltro, negli anni un sito frequentato dalla popolazione per attività ricreative, sportive e culturali all’aria aperta. La cittadinanza, sentendo suo questo luogo, lo cura implementando le alberature e auspica che questo sito conservi la sua natura e bellezza evitando che venga posizionato un elemento così incongruo come un palo alto 30 m a ridosso della vegetazione.”

Cave ex Fornace fusignano

“Di fatto nessuno a Fusignano (8.000 abitanti) – prosegue Pagani – ne era al corrente fino a quando non abbiamo notato degli operatori in sito a 24h dalla scadenza dalla possibilità di fare osservazioni peraltro respinte in modo, a nostro avviso , discutibile menzionando che l’impatto visivo del nuovo impianto è in linea con le installazioni degli altri gestori presenti in Bassa Romagna e che in un territorio prevalentemente pianeggiante sarebbe difficilmente “mascherabile” dalla eventuale vegetazione presente nel territorio. Il nostro disappunto e le nostre perplessità sono oggi condivise da una raccolta adesioni tra la cittadinanza che in poche ore ha già raggiunto oltre 500 nominativi.”

Cave ex Fornace fusignano

“Crediamo – aggiunge Pagani – che le comunicazioni importanti di questo tipo debbano essere chiare. La popolazione ha il diritto di esserne al corrente e perché non coinvolta. Nessuno è contro lo sviluppo e digitalizzazione, tutt’altro, ma questo non può essere un compromesso al ribasso con la consapevolezza che la civile convivenza tra sviluppo e tutela del territorio debba avvenire con una logica ben diversa.”

“Coralmente si chiede di collocare le antenne di telefonia mobile in un sito che non deturpi le bellezze naturalistiche che sono diventate ormai identificative di un territorio. Chiediamo al nostro Sindaco, che ringraziamo per l’attenzione che sta dimostrando, a perseguire soluzioni diverse e concilianti per la definizione della questione” conclude il portavoce del comitato cittadino. 

Cave ex Fornace fusignano

 

Commenti

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  1. Scritto da Angelo Ravaglia

    Il Sindaco, che è anche architetto, si attivi presso il nuovo Soprintendente alle Belle arti di Ravenna per verificare se si sono osservati tutti gli obblighi di legge, come ad esempio il decreto Galasso che impone una fascia di rispetto di 150 metri dal canale.
    Le ex buche della Fornace sono il gioieillo naturalistico di Fusignano inserito in un contesto di archeologia industriale. Sono state oggetto persino di una tesi a firma Luciano Luzzi (reperibile su internet) poichè contengono l’ultimo camino da fornace Hoffmann della provincia. Giustamente numerosi cittadini hanno firmato la petizione per salvare quest’anglo di natura incontaminata a due passi dal centro storico trattandosi di un’area di riequilibrio ecologico inserita nella Rete Natura 2000.