“Bagnino per amico”: sulle spiagge di Cervia il servizio per far vivere appieno le gioie del mare a chi ha delle disabilità

Non si è mai fermato davanti alla pandemia il “Bagnino per amico”, il servizio gratuito sulle spiagge di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata, ideato e finanziato da 17 anni dalla Cooperativa bagnini di Cervia. E la conferma arriva anche per l’estate 2021. Con un investimento di 40.000 euro all’anno la Cooperativa in collaborazione con il Centro Fisioequipe mette a disposizione dal 2005 attrezzatura e personale a chi ha delle disabilità e vuole vivere appieno la vacanza al mar. Il servizio è gratuito sia per chi ne usufruisce sia per lo stabilimento balneare.

Anche per l’estate 2021 la Cooperativa bagnini di Cervia è pronta a soddisfare le esigenze dei turisti che hanno delle disabilità e che vogliono trascorrere una vacanza al mare e godere appieno della spiaggia o di un bagno ristoratore.

Il servizio è all’avanguardia e si chiama “Bagnino per amico”. Con un investimento di 40.000 euro all’anno coperti dalle sponsorizzazioni, la Cooperativa attrezza da 17 anni i suoi 9 km di costa, da Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata con tutti i dispositivi indispensabili per i diversamente abili e mette a disposizione degli operatori fisioterapisti in collaborazione con il Centro della riabilitazione Fisioequipe di Cervia, guidato da Maurizio Merloni.

Il costo del servizio è interamente a carico della Cooperativa ed è quindi gratuito sia per il turista che lo richiede che per lo stabilimento balneare che lo fornisce.

Sono 2000 le persone che in questi anni hanno usufruito del Bagnino per amico, le richieste sono cresciute esponenzialmente nel tempo arrivando negli ultimi anni a 300 assistiti a estate, a fronte dei 60 dei primi anni.

Il servizio è molto apprezzato, tantissimi sono i messaggi spontanei di ringraziamento che arrivano agli uffici della Cooperativa da parte dei turisti soddisfatti e delle loro famiglie.

“Quando arriva il messaggio in Cooperativa di una mamma in lacrime perché la figlia sulla sedia a rotelle, ha potuto fare il bagno o mettere i piedi nella sabbia, sappiamo di aver raggiunto uno scopo che va oltre un servizio – afferma il presidente della Cooperativa bagnini Fabio Ceccaroni -. Siamo particolarmente fieri di questo progetto che ogni anno gestiamo quotidianamente insieme al Centro Fisioequipe. Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, non rinunciamo ad andare avanti. Il nostro è un impegno etico prima che turistico per questo abbiamo lavorato per confermarlo anche quest’anno senza addebitare costi né a chi usufruisce del servizio nè alle imprese associate”.