No al Rigassificatore. presidio a Marina di Ravenna degli ambientalisti: “Ci vincola alle fonti fossili e ci allontana dalla transizione energetica”

Più informazioni su

Presidio a Marina di Ravenna sabato 30 luglio dalle 10 alle 12 contro il progetto del rigassificatore da ormeggiare al largo di Marina di Ravenna, promosso da Per il Clima Fuori dal Fossile, Legambiente e Fridays for Future. Il punto di ritrovo è all’incrocio tra viale delle Nazioni e via Molo Dalmazia.

“Le recenti scelte delle istituzioni nazionali e locali – spiegano le associazioni organizzatrici -, che hanno deciso di incrementare la produzione di energia da fonti fossili e rafforzare il sistema basato sulle energie maggiormente inquinanti, e anche delle istituzioni europee che, contraddicendo sé stesse, hanno inserito il gas e il nucleare nell’elenco delle fonti cosiddette sostenibili, mettono gravemente a repentaglio i destini del clima, dell’ambiente e della salute delle specie viventi in tutto il pianeta. Il rigassificatore che verrà ospitato a Ravenna rappresenta una di queste scelte: “non si tratta infatti di una misura emergenziale, bensì di una scelta che vincolerà il territorio al gas metano ancora per i prossimi vent’anni”.

“Infatti – aggiungono -, sono 25 gli anni concordati da Regione Emilia-Romagna e Snam per la permanenza del rigassificatore a Ravenna. Un frangente temporale decisamente non in linea con l’esigenza emergenziale ed i tempi della transizione energetica. Oltretutto, senza ancora parlare esplicitamente di valutazione dell’impatto ambientale e di compensazioni ambientali, diversamente da quanto richiesto dalla regione Toscana per quanto riguarda Piombino. Oltre a Ravenna, in diverse località portuali d’Italia, sono in arrivo enormi impianti rigassificatori che avranno il compito di riportare allo stato di gas il metano liquefatto proveniente da varie parti del mondo, prevedendo uno smisurato traffico di navi metaniere nei nostri mari, incremento dell’inquinamento dell’aria e dell’ acqua, rischio di incidenti gravi e ulteriore dipendenza dal sistema delle fonti fossili”.

“Esistono inoltre Paesi fornitori, come gli Stati Uniti, che producono questo combustibile attraverso processi di estrazione estremamente inquinanti come il fracking, e nessuno ancora parla di monitoraggio delle dispersioni di gas in atmosfera: se non iniziamo a contabilizzare questi impatti negativi all’interno dell’impronta ambientale complessiva del nostro territorio, stiamo semplicemente nascondendo la polvere sotto il tappeto – è la riflessione -. Il metano è infatti uno degli elementi maggiormente responsabili del surriscaldamento climatico, e le sue emissioni devono essere progressivamente ridotte fino ad azzerarle, non incrementate realizzando un’infinità di nuove strutture metaniere. A Ravenna, come a Piombino, come a Brindisi, come in Sardegna e in altri luoghi, dobbiamo opporci con decisione a questo sistema che compromette i nostri già fragili equilibri ambientali e il futuro delle prossime generazioni”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Alex

    Occupate meglio il vostro tempo. Andate al mare.

  2. Scritto da Paolo

    Bene, quale alternativa concreta proponete ?? “in diverse località portuali d’Italia, sono in arrivo enormi impianti rigassificatori” citate la fonte di questa notizia, perché a parte Piombino al momento non ne sono previsti altri. Mi associo ad Alex: ma andate al mare !

  3. Scritto da mirko

    Paolo la terra è piatta, perché farci tutte ste paranoie? Hai ragione, andiamo tutti al mare e tutti la pensiamo come te!Oppure la pensiamo come tutti come Alex così saremo più felici, tranquilli e fiduciosi sul futuro!

  4. Scritto da garbino

    “Per il clima fuori dal fossile” scritto su striscione in plastica e fisatocon nastro isolante. Per coerenza con le Vs. sgangherate idee, avreste dovuto scriverlo sulla pietra, con lo scalpello.

  5. Scritto da Enzo

    Complimenti ambientalisti, bellissimo articolo, molto toccante , forse (e sottolineo “forse”) riuscite a convincere i bambini della prima elemntare come avete sempre fatto . Peccato che non ho letto una sola parola sulle alternative o soluzioni al problema, se foste veramente coerenti oltre a sollevare il problema dovreste anche proporre non una, ma più soluzioni….d’altra parte siamo in campagna elettorale…