FAI. L’Antica Salina Camillona di Cervia è il “secondo” luogo del cuore nella classifica dell’Emilia Romagna

Con 9.333 voti, l’Antica Salina Camillona di Cervia ha conquistato il secondo posto nella classifica emiliano romagnola de ‘I luoghi del cuore’ del FAI, piazzandosi nella 24^ posizione nella classifica nazionale.

Sono stati presentati ieri mattina, 16 febbraio, i risultati dell’11ª edizione del censimento nazionale ‘I luoghi del cuore’, promosso dal Fai-Fondo per l’ambiente italiano in collaborazione con il gruppo Intesa San Paolo.

Il censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore” si è concluso lo scorso 15 dicembre. 1.500.638 i voti raccolti nel 2022 per più di 38.800 confermano l’iniziativa come “la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, com’è nella missione del FAI” spiegano dal Fondo Ambiente.

ANTICA SALINA CAMILLONE

Ultima delle 144 salinette di produzione attive fino al 1959, quando il sistema di produzione divenne industriale e le salinette vennero accorpate in grandi vasche di evaporazione e di raccolta. Oggi la Salina Camillone resta quale ultima originale salinetta, parte integrante del museo del sale ed è lavorata a scopo dimostrativo per far conoscere il duro lavoro dei salinari. Il fondo può produrre dai 500 ai 2000 quintali di sale a stagione. La produzione avviene infatti ancora come un tempo artigianalmente, con gli attrezzi in legno e le antiche procedure. I salinari durante le visite spiegano ai partecipanti il lavoro, ma danno anche indicazioni sulle particolari caratteristiche del sale cervese, un sale detto “dolce” in quanto privo dei sali amari che, per il clima e per la raccolta giornaliera, non riescono a depositare. Il sale della Salina Camillone dal 2004 è inoltre presidio Slow Food.

La classifica nazionale: al primo posto, la chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (Le), seguita dal Museo dei Misteri a Campobasso e, al 3° posto, la chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria. I primi 3 classificati riceveranno un contributo rispettivamente di 50.000€, 40.000€ e 30.000€.

Classifica completa è disponibile sul sito web della Fondazione (www.iluoghidelcuore.it).

Cosa succede ora: I luoghi che hanno ottenuto almeno 2.500 voti, potranno candidare un progetto al “Bando Luoghi del Cuore” e richiedere al FAI il layout di una targa commemorativa del risultato ottenuto al censimento da apporre presso il bene.

 

 

 

Commenti

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  1. Scritto da Sandra

    Peccato che non abbiamo delle amministrazioni all’altezza!
    Cesena ha vinto l’Oscar italiano del Cicloturismo 2023 con la sua stupenda ciclabile del Savio che purtroppo arriva alle porte di Cervia esattamente a Castiglione e muori li!!
    Doveva arrivare fino alle saline costeggiando la SP-256 Salara per fare arrivare questi facoltosi cicloturisti e farli godere la bellezza di quel posto ma niente da fare!
    Il destino delle saline di Cervia è identico a quello di Ravenna e di Cervia: “L’isolamento e la chiusura”!
    E’ davvero imbarazzante!

  2. Scritto da federico

    Il bello è queste saline sono inaccessibili a tutti, non è possibile arrivarne a piedi o in bicicletta, non esistono parcheggi per visitatori lungo le strade che le costeggiano e perfino quello che chiamano centro visite è posizionato lontano da esse, in posto squallido a ridosso della famigerata SS-16 spesso piena di prostitute e di spacciatori.
    E dire che questo centro era nato come posto di ristoro per pescatori nei laghetti vicino che non sono delle saline e non hanno nulla che a fare con le saline eppure continuano a sprecare i soldi comunali e statali su quel pustaz! come mai tutti fanno finta di nulla’!

  3. Scritto da maddalena

    Hai ragione, pensavo di essere la sola a pensarlo cosi! sarebbe opportuno che l’opposizione apra una discussione ed indagini sul perché insistono su quel postaccio sapendo che presto o tardi sarà necessari spostare ed internare il centro visite nel suo posto naturale come lo è in tutte il mondo ossia nel corpo centrale delle saline dove si produce, si vende, si inizia a trasporta e si gestisce il sale!!
    Maddalena (Mamma)

  4. Scritto da luigi

    mi domando, non è possibile chiedere il commissariamento del comune di Cervia in attesa che si facciano le elezioni del nuovo sindaco! cosi andremo tutti al disastro!!

  5. Scritto da zanda

    Portano le presone a quel inqualificabile centro visite e poi chiedono soldi per portarli al centro di produzione e sede centrale delle saline mettendoli in pericoli in quanto devono attraversare e utilizzare la statale SS-256 “La stupidità in persona”!!

    Lo spostamento del centro visite all’interno della sede delle saline è una priorità che non aspettare! diversamente nasceranno progetti zoppi e pericolosi che complicheranno ancora di più la situazione.

    Qualora non collaborano a sistemare le cose sarà necessario chiedere il “COMMISSARIAMENTO DELLE SALINE E DEL PARCO DEL DELTA SUD” per cattiva e pericolosa gestione!

  6. Scritto da mara

    @Federico bisogna capire chi ha interessa che sia li, proprio in quel pustaz, per accettare una situazione simile!!

  7. Scritto da tura

    Macano le stanze d’albergo e il servizio sarà perfetto e completo in quel centro servizi.
    Bingo,sarà un turismo che farà vedere le stelle ai turisti, ci invidieranno per questo 🙂 🙂 🙂