Nuovo sistema per la raccolta differenziata dei rifiuti a Ravenna. Centro storico diviso in zona rosa e azzurra

Al via il 29 maggio. Dal 3 aprile gli incontri in presenza e on line per illustrare le nuove modalità

Dal 29 maggio anche il centro storico di Ravenna sarà interessato dal nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, introdotto gradualmente in tutto il territorio comunale a partire dal 2019 secondo un percorso molto articolato, che ha tenuto conto delle diverse peculiarità di un territorio così particolare come quello del nostro comune.

conf stampa HERA

“È stato un cammino complesso e difficile, iniziato nel 2019, quello che ci porta oggi ad annunciare questa importante novità nel sistema della raccolta dei rifiuti, che ora interesserà anche il centro storico di Ravenna. Il nuovo sistema di raccolta nasce dopo un’attenta analisi del territorio e delle esigenze delle attività, a seguito di un percorso di condivisione con l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria” ha dichiarato il Sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, aprendo la conferenza stampa che si è svolta quest’oggi 31 marzo in municipio.

Obiettivo: aumentare sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata, a tutela dell’ambiente e rispettare gli obblighi normativi in materia. “Cio’ è stato possibile grazie ad percorso che ha visto coinvolte l’Amministrazione comunale e il soggetto gestore della raccolta (il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Hera, Ciclat e Formula Ambiente) e la comunità ravennate” è stato sottolineato il conferenza stampa.

Con il centro storico, tutto il territorio comunale sarà coperto dal nuovo sistema di raccolta, che coinvolge complessivamente 105.000 utenze, di cui quasi 30.000 domestiche non residenti e oltre 8.000 attività, per un numero di abitanti equivalenti (tenuto conto del turismo, delle seconde case e delle attività economiche) di oltre 280.000 unità.

Con un incremento progressivo la raccolta differenziata nel Comune di Ravenna è passata dal 56,2% del 2017 al 76,5% dei primi mesi del 2023. “Per arrivare a questo obbiettivo abbiamo scelto di avere un approccio laico, riformista e progressivo – ha dichiarato il sindaco – mettendo in atto mix di soluzioni applicate in maniera graduale. Ora per il centro storico partiamo con una proposta che riteniamo ottimale ma che monitoreremo per capire se sarà necessario effettuare delle correzioni”.

PAP Incremento

Come funzionerà la raccolta differenziata dei rifiuti in centro

Il centro storico è stato suddiviso in due zone, caratterizzate da un sistema di raccolta differente:
– per le quasi 4.400 utenze della zona azzurra più esterna
(compresa fra la stazione a est, via Don Giovanni Minzoni a nord, via D’Azeglio a ovest e la Circonvallazione al Molino a sud) la raccolta dei rifiuti sarà mista per le famiglie (che prevede la raccolta a domicilio di indifferenziato e organico in giorni e orari prestabiliti e stradale per tutti gli altri rifiuti) e integrale (per tutti i tipi di materiali: organico, carta/cartone, plastica, vetro e indifferenziato) per le attività;

– le quasi 3.700 utenze della zona rosa, vero e proprio cuore del centro storico, saranno servite dalla Raccolta Smeraldo, così chiamata perché l’indifferenziato viene conferito in un cassonetto intelligente (Smarty) dotato di cassetto con limitatore volumetrico e apribile con la Carta Smeraldo, la tessera Hera per i servizi ambientali. Per tutti gli altri tipi di rifiuti (carta, plastica, vetro, vegetale – ove previsto – e organico) il servizio di raccolta differenziata viene effettuato con nuovi cassonetti e bidoni stradali con feritoia (o oblò) a seconda del tipo di rifiuto.

Per le attività di entrambe le zone sono previsti servizi aggiuntivi di raccolta domiciliare di cartone e cassette di plastica, polistirolo e legno (con modalità differenti in base alla zona); per quelle della zona rosa che ne faranno richiesta saranno previsti servizi di raccolta domiciliare aggiuntivi di organico, indifferenziato e/o vetro (con bidoni carrellati) da richiedere in fase di censimento, cioè durante il passaggio dei tecnici Hera, durante la distribuzione del kit di raccolta o successivamente all’avvio del servizio.

Anche qui, come in tutto il resto del territorio comunale, ci sarà una modifica nella raccolta delle lattine che andranno conferite assieme alla plastica, mentre il vetro andrà raccolto separatamente.

A partire da metà aprile personale incaricato da Hera (identificabile da apposito tesserino di riconoscimento), consegnerà alle singole famiglie il kit standard per la raccolta differenziata, composto dal calendario, che riporta le giornate di raccolta e le informazioni/regole sul servizio, dai contenitori (il cui numero e grandezza sono già calcolati in base ai componenti del nucleo familiare dichiarati all’interno del contratto Tari) oppure dalla Tessera Smeraldo per i residenti nella zona rosa.

Inoltre è prevista l’installazione di schermature in corrispondenza di alcune postazioni stradali, nel rispetto del decoro urbano del Centro Storico.

abbandoni rifiuti

Incontri informativi

Per illustrare le nuove modalità sono stati organizzati da Hera incontri informativi in presenza e on line. Sono previsti tre incontri in presenza, tutti alle 20.30, il 3 aprile a sala D’Attorre, in via Ponte Marino 2, il 13 aprile alla sala Cavalcoli della Camera di Commercio, in viale Farini 14, e il 17 aprile a palazzo Rasponi dalle Teste, in piazza Kennedy 12.

Si suggerisce di recarsi all’assemblea a seconda del luogo di residenza. In caso di superamento del limite di posti, occorrerà recarsi ad un incontro in data successiva oppure partecipare all’assemblea online del 5 aprile: dalle 18.30 alle 20 ci si potrà collegare da casa, attraverso il proprio computer, tablet o cellulare, sul sito www.gruppohera.it/direttaravenna dove sono pubblicate le informazioni per accedere ai meeting.

Il percorso che ha portato a superare il 75% di raccolta differenziata

Secondo quanto previsto dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti (recentemente aggiornato) l’obiettivo di raccolta differenziata da raggiungere nel territorio comunale di Ravenna è il 79% per il 2027: nel novembre scorso, dopo un lungo percorso di introduzione dei nuovi servizi porta a porta nel territorio, è stato raggiunto il 72% e attualmente le percentuali di raccolta differenziata del comune hanno ampiamente superato il 75%.

“In tema di raccolta differenziata – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore al Coordinamento politiche e investimenti per la transizione ecologica Gianandrea Baroncini – la Regione Emilia-Romagna ha fissato soglie di riferimento molto ambiziose e altrettanto virtuose. Organizzare un sistema di raccolta che ci permettesse di raggiungerle è stato sicuramente complesso, soprattutto per un territorio come il nostro, molto esteso, con numerose attività produttive e soggetto a flussi turistici importanti, e ha richiesto il generoso impegno di tutta la comunità, perché cambiare abitudini consolidate può non essere semplice. Ma i nostri concittadini e le nostre concittadine hanno compreso e stanno comprendendo sempre di più che un piccolo sforzo individuale può portare a un grandissimo risultato collettivo, come dimostra il fatto che dal 2017 a febbraio 2023 la raccolta differenziata è passata dal 56,2 al 76,5 per cento (+20%). Per questo siamo fiduciosi rispetto al fatto che anche quest’ultimo tassello relativo al centro storico porterà a risultati molto positivi in tema di aumento della raccolta differenziata e sviluppo dell’economia circolare, attraverso tutti gli strumenti atti a sostenere la transizione verso un modello che riutilizza i materiali e riduce gli sprechi, con l’obiettivo di uno sviluppo sempre più sostenibile e di una migliore qualità della vita per noi e per le generazioni future”.

“In un lungo e paziente lavoro in questi anni i nuovi servizi sono stati attivati nelle frazioni del forese e nelle case sparse dal maggio 2019, poi da novembre 2020 nei “quartieri di frangia” esterni della città (da Ponte Nuovo e Classe fino a Borgo Montone e Fornace Zarattini), dal 14 marzo 2022 nei due quadranti nella zona residenziale nord-ovest, dal 6 giugno 2022 in tutti i lidi e infine, dal 21 novembre 2022, negli ultimi due quadranti della zona residenziale sud – est – precisano la responsabile Operations Servizi Ambientali Hera Raffaella Zanfini e il responsabile area Ravenna e Cesena Ciro Lelli – Altrettanto importanti sono state le numerose attività di comunicazione e informazione, finalizzate al massimo coinvolgimento di cittadini e attività, peraltro tra le mille difficoltà di questi anni di pandemia, con lettere, assemblee pubbliche, incontri specifici, censimenti e distribuzione capillare delle dotazioni a domicilio. Il raggiungimento degli obiettivi è stato possibile anche grazie agli investimenti garantiti da Hera (in mezzi, attrezzature, sistemi informativi, formazione, etc.) per consentire un’adeguata infrastrutturazione e un’esecuzione dei servizi tracciabile e sostenibile”.

aumento raccolte differenziate

I canali di contatto Hera dedicati ai nuovi servizi

Per eventuali richieste specifiche o per chiarimenti sull’avvio dei nuovi servizi è possibile mandare una mail all’indirizzo dedicatodifferenziataravenna2021@gruppohera.it, contattare telefonicamente il Servizio Clienti Hera all’ 800.999.500 (per le famiglie) o 800.999700 (per le attività) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18 (numeri verdi gratuiti).

Per informazioni e segnalazioni sono inoltre disponibili l’apposita sezione del sito www.gruppohera.it e l’app di Hera Il Rifiutologo, scaricabile gratuitamente per iPhone/iPad e Android – oggi integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon – su www.ilrifiutologo.it.

hera

Commenti

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  1. Scritto da Dubbioso

    Intanto non avete ancora restituito lo sconto per la differenziata portata ai centri raccolta. L’anno scorso ho consegnato almeno 6/8 volte dai 30 agli 80Kg di carta cartone e vetro. Nell’ultima tari non risultava ancora nulla. Mettete a posto i conti ed abbassate le tariffe sè è vero che siamo già al 70% di differenziata che porta ad un risparmio notevole per le discariche ed un guadagno perche vetro carta e cartone vengono venduti

  2. Scritto da Ermes

    …” i nostri concittadini e le nostre concittadine hanno compreso e stanno comprendendo sempre di più che un piccolo sforzo individuale può portare a un grandissimo risultato collettivo, come dimostra il fatto che dal 2017 a febbraio 2023 la raccolta differenziata è passata dal 56,2 al 76,5 per cento (+20%). …”

    Personalmente comprendo che se la raccolta era effettuata da circa un centinaio di persone, ora lo é grazie a migliaia di persone paganti, non pagate!

    Se…”Il raggiungimento degli obiettivi è stato possibile anche grazie agli investimenti garantiti da Hera (in mezzi, attrezzature, sistemi informativi, formazione, etc.)….”

    Verrebbero raggiunti più obiettivi installando più telecamere?…se ne scrive da anni!

  3. Scritto da Ermete

    Non porto più carta, vetro, plastica in discarica da quando le detrazioni in bolletta tari vengono fatte dopo 3 anni dalla consegna.

  4. Scritto da Argia Sbolenfi

    Infatti oggi il cassonetto di periferia….quelli per sterpaie arbusti , pieno di ogni tipo di rifiuto, da eternit a lana di roccia….inutile segnalare, chi vive nei paesini e’ un paria.
    Chissà quel cassonetto che ottimo humus….

  5. Scritto da Lorenzo

    Prevedo cumuli di immondizia così come accade in altri luoghi della città dove è stata applicata questa genialata

  6. Scritto da Sfiduciato

    Per Dubbioso: gli sconti mancano anche a me, da diversi anni, concordo su tutto.

    Personalmente, visto il comportamento di Hera, non conferò più volontariamente, mi affiderò alle campane, ma “scoraggiare” il cittadino non mi sembra un modo per favorire la diffusione della cultura di differenziare.

    Hera è green, ma su alcuni temi è più sensibile di altri.

  7. Scritto da Marco

    parliamo del fatto che da un giorno all’altro HERA ha tolto il lavoro alle Cooperative Sociali?
    COmplimenti

  8. Scritto da Rob

    In ogni caso,io non ho mai lasciato rifiuti fuori dei cassonetti e facevo la differenziata in Veneto da prima che si istituisse a Ravenna. Chi lascia immondizia in giro è indegno di essere considerato essere umano!