Una strana alleanza fra Merendi, LpRa, Usb, 3V e Italia Nostra chiede le dimissioni di Del Conte e la revisione del rigassificatore

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Una strana alleanza si aggira per Ravenna, usa parole forti, tuona contro il rigassificatore e l’Assessore Del Conte di cui chiede addirittura le dimissioni. Si va dalla destra all’estrema sinistra passando per gli ambientalisti radicali e i no vax. Si tratta di Lista per Ravenna, Italia Nostra Ravenna, Partito 3V, USB-Unione Sindacale di Base, Ravenna in Comune (che non esiste più ma che continua a firmare qualsiasi cosa e a spedire un comunicato al giorno ai giornali, tutti rigorosamente anti-Pd e anti-de Pascale, ndr), MOviMENTO inCONTRO, Vivi Ravenna Verde che hanno inviato al Comune di Ravenna un documento congiunto “per esprimere delusione e indignazione per la NON-RISPOSTA relativa alla petizione “Richiesta di revisione completa del progetto del rigassificatore di Ravenna” con la quale si chiedeva al Sindaco di attivarsi affinché una ulteriore verifica del progetto escludesse la presenza di altri errori oltre quelli già rilevati e risolvesse l’impossibilità di rispettare la condizione posta dal MISE per il rilascio del nulla-osta di propria competenza.”

“Nella NON-RISPOSTA l’assessore Del Conte si è limitata a ripetere quanto già contenuto nel testo della petizione senza affrontare il quesito principale né i motivi di supporto. – si legge del documento congiunto di questa eterogenea comapgnia – In particolare: NON ha smentito che i documenti di progetto possano contengono ancora gli errori segnalati; NON ha garantito che non ci siano altri errori nei documenti di progetto; NON ha spiegato come potrà essere soddisfatta la condizione posta dal Mise per il rilascio del nulla-osta di sua competenza; NON ha specificato se il Sindaco intenda o meno attivarsi per chiedere la revisione.”

I gruppi hanno quindi chiesto che “il sindaco si attivi, come già richiesto con la petizione, per chiedere una revisione del progetto oppure assuma la responsabilità di GARANTIRE che non ci sono altri errori nel progetto, si possono rispettare tutte le prescrizioni ed è possibile rispettare la condizione posta dal MISE per il rilascio del nulla-osta di sua competenza. Inoltre, considerando estremamente irrispettoso nei confronti dei cittadini che l’Assessore Del Conte non abbia risposto nel merito e che, nonostante la sua partecipazione alla discussione in Commissione n. 8, non abbia colto il pericolo rappresentato dalla mancanza di diligenza posta nella redazione, presentazione e approvazione di un progetto a così elevato Rischio di Incidente Rilevante, è stato chiesto anche che l’Assessore Federica Del Conte si dimetta o che il Sindaco la rimuova dall’incarico.”

Il primo firmatario del documento è l’ormai famoso ing. Riccardo Merendi che ha contestato il progetto del rigassificatore e che da mesi batte sempre sullo stesso tasto: l’esistenza di un ipotetico errore di progetto da parte di Snam. Solo che l’unica volta in cui l’ing. Merendi poteva incontrare Snam e porgli direttamente le sue osservazioni e critiche, cioè al Palazzo dei Congressi di Ravenna, non si è presentato.

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Commenti

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  1. Scritto da rob

    Chi si è presentato all’incontro con Snam e sindaco e non era d’accordo con il rigassificatore,definito da Piero Angela come una bomba atomica, è stato puntualmente sbeffeggiato. A Piombino e a Sulmona i sindaci sono con i movimenti ambientalisti e la popolazione. A Ravenna esattamente il contrario, cioè contro. Grazie sindaco, mai più voterò pd !

  2. Scritto da Giovanna Montanari

    Ravenna in Comune non esiste più perché chi l’aveva fondata per un’alternativa di sinistra al pd, ha poi pensato bene di voltare gabbana per motivi insondabili o per tirare la volata al sindaco. Però esistono ancora persone coerenti che non svolazzano come banderuole e mantengono le loro idee di sinistra. Che pauraaa, di sinistra ahhhh