Hera porta sui banchi delle superiori di Lugo la sfida dell’intelligenza artificiale

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Partono domani, sabato 2 marzo, a Lugo le prime attività di un pozzo di scienza, il progetto gratuito di divulgazione scientifica di Hera rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Saranno coinvolti 50 studenti del triennio del Polo Tecnico di Lugo che sperimenteranno il ‘discussion game’, un laboratorio per la mente, un’attività che assume le sembianze di un gioco da tavola e permette agli studenti di confrontarsi, discutere e prendere decisioni immedesimandosi in situazioni e contesti molto diversi da quelli in cui sono abituati a trovarsi. Tema principale, di grande attualità, l’Intelligenza Artificiale che, a dispetto di quanto si possa pensare, non è un’invenzione dei nostri giorni, ma nasce ufficialmente nel 1956 e, da allora, continua a portare con sé questioni di tipo etico: è giusto dare la responsabilità a un computer per la guida di un’auto? E chiedergli di elaborare diagnosi al posto di un medico in carne e ossa?

Attraverso test, prove collaborative, piccole sfide e rompicapo si prova a fare il punto su AI, blockchain, reti neurali e… coscienza.

Un pozzo di scienza vuole coinvolgere le nuove generazioni sull’importanza del sapere, stimolare la loro curiosità e il desiderio di conoscenza su temi di scienza e ambiente per far comprendere il legame uomo-ambiente, le possibili opportunità e soluzioni verso una sostenibilità sociale, ambientale ed economica e costruire un futuro migliore. Il tema di quest’anno è Oltre il limite – Esplorare nuovi orizzonti, che vuole incoraggiare ragazze e ragazzi a riconoscere nella curiosità e nell’esplorazione la forza trainante per la ricerca, l’innovazione, la conquista di nuovi traguardi e un veicolo per ampliare la conoscenza, acquisire competenze e nuove visioni, condividere idee e valori.

Ancora aperte le iscrizioni per gli Eventi di ‘un pozzo di scienza’

Le classi degli istituti superiori possono ancora iscriversi a numerosi eventi online grazie ai quali potranno ad esempio collegarsi in diretta con un laboratorio della ricerca CNR, la Nave oceanografica Gaia blu: un viaggio virtuale all’interno di un laboratorio solitamente non visitabile dal pubblico, per scoprire alcune delle ricerche più avanzate ed approfondire le sfide su temi ambientali che stanno impegnando i nostri ricercatori.
Un’occasione per comprendere il valore del lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori nello studio delle soluzioni a beneficio di tutta la comunità, di cui vedremo gli effetti solo in futuro, e ricordare l’importanza della ricerca pubblica in quella parte di mondo – il mare – che costituisce i due terzi della superficie del pianeta.

Sono 3 invece gli eventi in collegamento in diretta che hanno come filo conduttore gli “Eroi e eroine della conservazione”: il primo dal titolo “ Il paradiso della biodiversità: un’immersione nei fantastici ma fragili ecosistemi del Costa Rica” , il secondo dal titolo “Alla scoperta del lupo e delle pratiche di tutela come emblema del rapporto fra uomo e natura”, il terzo dal titolo “Nelle aree più estreme del mondo dove la conservazione dei grandi mammiferi diventa una battaglia”, condotti dalla divulgatrice ambientale Valeria Barbi insieme ai ricercatori e divulgatrici sul campo.

Infine sono due gli eventi online in collaborazione con aziende del nostro territorio impegnate nella sostenibilità, Ducati e Aeroporto di Bologna, che permetteranno ai ragazzi di scoprire come operano, quali competenze cercano e trarre suggerimenti utili per le loro scelte di studio e di futuro lavorativo.

Iscrizioni su www.gruppohera.it/scuole/pozzo_scienza  nella pagina “Un broadcast di eventi”

Un progetto didattico formativo che coinvolge oltre 90mila ragazzi, di cui quasi 1.750 a Lugo

Sull’offerta didattica, che include i laboratori, eventi e attività de La Grande Macchina del Mondo per la fascia d’età 4-13 anni, Hera investe da quasi 20 anni, integrandola ai programmi scolastici per affiancare insegnanti e studenti nell’approfondimento di temi urgenti e di grande attualità come l’economia circolare, il risparmio delle risorse, il riciclo, la raccolta dei rifiuti, il cambiamento climatico e l’innovazione scientifica.

Con i propri progetti di educazione ambientale di divulgazione scientifica la multiutility, puntando su conoscenza, consapevolezza e amore per il pianeta con 70 attività gratuite e innovative a scelta su energia, acqua, ambiente ma anche ricerca, innovazione e sostenibilità, coinvolge solo in Emilia-Romagna oltre 90 mila alunni e studenti, 4300 classi e più di 1000 scuole, di cui quasi 1.750 studenti di quasi 90 classi in 13 scuole solo a Lugo.

 

 

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