La raccolta differenziata di carta e cartone cresce del 2,7% in Emilia-Romagna: oltre 38.000 tonnellate raccolte a Ravenna

Nel 2023 continua la crescita della raccolta differenziata di carta e cartone in Emilia-Romagna: oltre 412.000 tonnellate raccolte con un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente. È quanto rileva il 29° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia realizzato da Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici.

“Anche quest’anno l’Emilia-Romagna si riconferma vera e propria “maglia rosa” della raccolta differenziata di carta e cartone: ogni cittadino della regione ha raccolto e avviato a riciclo quasi 93 kg di materiali cellulosici, media pro-capite più alta del Paese.” – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco – “I margini per migliorare ancora non mancano: il tasso d’intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti prodotti si attesta al 14,4%, al di sotto del 15% registrato dalle regioni più virtuose.”

Nel 2023 Comieco, attraverso le convenzioni attive in Emilia-Romagna, ha gestito l’avvio a riciclo di quasi 200.000 tonnellate di carta e cartone, pari al 47,7% della raccolta. Ai 324 Comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi per oltre 17 milioni di euro.

La raccolta per provincia

Analizzando i dati complessivi, vale la pena sottolineare come siano influenzati da una politica di assimilazione che condiziona tutti i territori, seppur con andamenti diversi. Nel dettaglio dei risultati, in positivo tutte le province, ad eccezione della provincia di Ferrara che mostra una contrazione del 3,7%, Parma (-1,2%) e Forlì-Cesena (-0,8%), bilanciate però dagli incrementi a doppia cifra di province come Ravenna (+12,8%) e Piacenza (+10,2%).

  • Ravenna: oltre 38.000 tonnellate raccolte con un pro-capite che sfiora i 100 kg/ab-anno;
  • Rimini: più di 31.000 tonnellate di carta e cartone raccolte con un pro-capite di 92,4 kg/ab-anno;
  • Forlì-Cesena: quasi 34.000 tonnellate raccolte con un pro-capite poco sotto gli 87 kg/ab-anno;
  • Reggio nell’Emilia: quasi 57.000 tonnellate raccolte, con un pro-capite che supera i 108 kg/ab-anno;
  • Piacenza: quasi 30.000 tonnellate di carta e cartone raccolte con una media pro-capite di 104 kg/ab-anno;
  • Modena: raccolte oltre 64.000 tonnellate di carta e cartone, il pro-capite è di 91,5 kg/ab-anno;
  • Parma: più di 41.000 tonnellate di carta e cartone raccolte con un pro-capite che supera di poco i 91 kg/ab-anno;
  • Bologna: raccolte oltre 89.000 tonnellate con un pro-capite di 88,2 kg/ab-anno;
  • Ferrara: raccolte quasi 28.000 tonnellate, il pro-capite è di 82,6 kg/ab-anno.

Raccolta di carta e cartone: i dati in Italia

A livello nazionale il 2023 ha visto una raccolta differenziata di carta e cartone da record con un aumento di quasi il 3% rispetto all’anno precedente. Complessivamente sono state raccolte oltre 3,7 milioni di tonnellate di materiali cellulosici con una media pro-capite che per la prima volta si assesta sui 64 kg, risultato mai raggiunto in precedenza. Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici arriva al 92,3% confermando così il superamento degli obiettivi UE al 2030 con un netto anticipo.

Commenti

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  1. Scritto da (San) Michele

    Molto bene.
    Questi dati confermano un trend già in atto da un paio d’anni, cioè dall’avvio progressivo della raccolta porta a porta.
    I cittadini ravennati si dimostrano coscienziosi e seri ed il servizio di raccolta evidentemente funziona, al netto di qualche fisiologico disagio (tipo un numero di raccolte settimanali dell’umido insufficiente specie con queste temperature).
    In tutto questo quadro virtuoso c’è una sola grossa incongruenza: perché la TARI aumenta anziché calare?!
    Se la collettività produce meno rifiuti indifferenziati, i relativi costi di smaltimento calano a vista d’occhio e, in tutto questo, Hera continua a chiudere bilanci con utili invidiabili, per quale oscura ragione il costo a carico dei cittadini aumenta? 🧐
    Dove va a finire l’extragettito, non destinato a coprire i costi?
    Urgono spiegazioni da palazzo merlato, sempre che il sindaco non sia troppo distratto dalle velleità da governatore…