Piano Caldo. Volontari R.C. Mistral nei parchi di Ravenna per distribuire bottigliette d’acqua e dare consiglio su come affrontare il caldo

Sarà una giornata molto calda anche quella di oggi, 13 agosto, con disagio bioclimatico su tutta l’area di pianura dell’Emilia-Romagna. Come in passato, è attivo sul territorio dell’Ausl Romagna il piano per il contrasto delle ondate di calore finalizzato a contrastare il disagio della popolazione, in particolare quella anziana, realizzato in collaborazione con gli Enti Locali.

Tra le associazioni al fianco di Ausl Romagna e Comune di Ravenna, c’è R.C. Mistral OdV: “Da alcune settimane siamo impegnati in un servizio di chiamate telefoniche mirate, per verificare lo stato di salute degli anziani. Abbiamo un elenco di quasi 1000 anziani, over 84, che stiamo contattando. – spiega la Segretario generale di Mistral, Flavia Sansoni -. L’operatore al telefono, sulla base di un format  fornito dall’Ausl, svolge una breve intervista con l’obbiettivo di intercettare eventuali problematiche e fornire indicazioni e consigli per tutelare lo stato di salute. Sono telefonate utili, ad esempio in alcuni casi il volontario si è reso conto che era necessario un intervento di natura sanitaria o sociale (si tratta soprattutto di casi di solitudini involontarie), ed è stato avvistato chi di dovere. A volte invece capita che l’anziano non si fidi e tagli corto con la telefonata ma, visti i tempi che corrono, è comprensibile” commenta.

Oggi, quarto giorno consecutivo di caldo segnalato dalla Protezione Civile e Arpae come ’grosso disagio’ (secondo l’indice Thom) scatta il servizio dei volontari Mistral nei parchi cittadini, come previsto dal Piano Caldo: “Si tratta di un servizio già attivato da 15 anni, che vede operative alcune squadre dei nostri volontari nei parchi pubblici, dove non ci sono bar o punti ristoro, per distribuire bottigliette d’acqua e un’opuscolo con le linee guida dell’Ausl – conclude Sansoni -. È importante far passare il messaggio che la Protezione Civile è presente, per chi ha bisogno”.

piano caldo volontari mistral nei parchi

Le raccomandazioni

Consigli pratici

  • Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. E’ bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro è raccomandata un’idratazione adeguata, possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali.
  • Per quanto riguarda gli anziani, anch’essi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Certo vanno privilegiati i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all’aria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.
  • Particolare attenzione nel seguire scrupolosamente i consigli pratici dovranno averla le persone cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori.

Come limitare il disagio

  • Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.
  • Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
  • Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
  • Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
  • Fare bagni o docce con acqua tiepida.
  • Stare il più possibile con altre persone.
  • Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.
  • Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27 gradi, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.
  • Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali se si assumono farmaci in maniera regolare.
  • Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continuativa di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.

Cosa non fare

  • Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.
  • Evitare di bere alcolici e caffè.
  • Evitare di consumare cibi troppo caldi.
  • Limitare l’uso del forno e dei fornelli.
  • Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.
  • Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d’aria.
  • Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in auto parcheggiate al sole.
  • Ridurre il più possibile l’utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.

Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell’attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina in luogo fresco e ventilato con le gambe sollevate ed eseguire delle spugnature con acqua fredda; se la persona è cosciente, somministrare dei liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè).
Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la vittima su un fianco.