Cervia Ti Amo sulla nota congiunta di Italia Viva e Azione, in cui si critica il mandato di Medri: “È inaccettabile”

“Bene ha fatto il sindaco Massimo Medri a ricordare con forza a chi si presenta come il “nuovo che avanza“, che le “parentesi” di questi cinque anni si chiamano, Covid, trombe d’aria, alluvione e inflazione ai massimi da 20 anni. Maggioranza e opposizione hanno riconosciuto in maniera unitaria lo sforzo profuso nei momenti di emergenza, specie durante le settimane dell’alluvione che ci ha colpiti, in cui di quella “folta delegazione” in visita al nuovo candidato sindaco del Pd, non si è visto nessuno” È quanto hanno sottolineato ieri i rappresentanti della Lista civica Cervia Ti Amo, in seguito alle dichiarazioni di Italia Viva a Azione -. Aggiungiamo altre due parentesi però, che questa amministrazione ha dovuto gestire e che hanno un nome e cognome (certamente non quello di Massimo Medri), al quale va’ la nostra solidarietà”.

“Queste due parentesi si chiamano consumo del suolo e gestione delle concessioni accessorie alle attività balneari – proseguono da Cervia Ti Amo -. Ora, noi abbiamo posto dei temi seri e li ribadiamo: rigenerazione urbana in chiave verde con riconoscimento di un errore strategico sui molti dei 50 luoghi in deroga al Pug approvati nel 2018; riequilibrio delle attività imprenditoriali della città, con una fiscalità seria per tutti, regole chiare che permettano di partire dalla stessa linea di partenza”.

Dalla Lista Civica sottolineano che “nella nota di IV e Azione si parla di un non meglio precisato “benessere” e di riprendere il filo “della giunta precedente”, presentando già i nomi di potenziali poltrone da spartire. Ci chiediamo come il candidato Sindaco del PD Mattia Missiroli possa o voglia conciliare questi due principi agli antipodi”.

“A questi poi se ne possono aggiungere altri di temi – proseguono -. Per esempio è arrivata nelle case dei nostri cittadini l’ultima rata della Tari con cospicui aumenti a cascata su tutte le fasce di reddito. La qualità del servizio è a dir poco scadente, la revisione dei contratti è quanto mai necessaria. Abbiamo posto la questione di Hera più volte in consiglio comunale, chiesto la revisione delle tariffe ottenendo sempre delle resistenze da chi era deputato a fare le scelte di bilancio, in nome di una tariffazione puntuale mai arrivata.  Puntuali invece sono gli aumenti per i nostri cittadini”.

“Il prossimo sindaco dovrà essere sostenuto da una maggioranza che voglia seriamente mettere mano a queste questioni, perchè ci pare che così le cose non funzionino  Altro che benessere e bella vita…” concludono da Cervia Ti Amo.