I Nas controllano salubrità e provenienza dei cibi etnici degli esercizi in zona Stazione FS

Sanzioni e sequestri per alcuni punti vendita

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I Carabinieri della Compagnia di Ravenna, avvalendosi del N.A.S. di Bologna, reparto altamente specializzato dell’Arma, ieri, 2 dicembre, hanno proceduto al controllo di numerosi esercizi commerciali sospetti di commettere violazioni alla norme che regolano le condizioni igienico sanitarie sottese alla vendita di prodotti alimentari. I militari della Stazione di via Alberoni e il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri, nella mattinata di martedì 2 dicembre, hanno passato al setaccio gli esercizi commerciali per la vendita di prodotti alimentari etnici, situati tra la stazione ferroviaria e le zone limitrofe, ove più alta è la concentrazione, al fine di verificare salubrità e provenienza dei cibi proposti in vendita. 

La prassi si può limitare al prelievo e la campionatura di cibi di provenienza etnica per certificare la corrispondenza con quanto scritto sull’etichetta, ma laddove i Carabinieri hanno avuto fondati sospetti i controlli si sono fatti più serrati: in una alimentari macelleria gestita da un cittadino del Bangladesh sono stati sequestrati a titolo cautelativo sanitario 20kg di cibo tra prodotti da macellazione e ittici privi di tracciabilità. Al commerciante è stata inoltre comminata una sanzione per la mancata predisposizione del previsto manuale HACCP di 2000 euro.

 

I controlli sono proseguiti per tutta la mattinata e diverse sono state le contestazioni da parte degli uomini dell’Arma: non solo di natura prettamente igienico-sanitaria, ma anche documentale: anche in questo caso le multe sono salate ed un altro commerciante di origine bengalese è stato multato per 2000 euro a causa della mancata predisposizione del previsto manuale HACCP.

 

Alla stessa sanzione è stato sottoposto il proprietario di un “punto-shop” di via Farini proveniente dal Pakistan; oltre alla mancanza delle previste documentazioni, si è proceduto a svariati controlli per verificare la corrispondenza tra il contenuto e l’etichetta di alcuni cibi.

 

Dei controlli effettuati sarà informata anche l’autorità sanitaria locale per i provvedimenti di propria competenza.
I Carabinieri del N.A.S., Nuclei Antisofisticazione e Sanità, formano un reparto altamente specializzato ha tra i suoi compiti la vigilanza sulla salute pubblica attraverso il controllo sulla genuinità delle sostanze alimentari. Istituiti inizialmente solo nelle grandi città, i N.A.S. ampliarono progressivamente le proprie strutture, fino a giungere a quella recente, basata su di un organismo centrale  presso il Ministero della Sanità, tre Comandi intermedi, a Milano, Roma e Napoli, e 34 N.A.S. dislocati nelle principali città. Tramite utenza 112 possono essere segnalate dai cittadini circostanze che richiedano specifiche verifiche che potranno essere veicolate Al Nucleo Antisofisticazioni dell’Arma.   
 

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