Il Collettivo Autonomo Studentesco in merito agli arresti per il rogo della Selva

“È stata diffusa la notizia dell’arresto dei responsabili dell’incendio dello spazio studentesco Selva – dice il comunicato stampa – avvenuto l’8 febbraio scorso, un rogo che ha voluto colpire ciò che si costruiva li dentro: la socialità senza scopi di lucro, le numerose manifestazioni studentesche dell’inverno scorso e le occupazioni delle nostre scuole”.

“Come C.A.S. Ravenna crediamo che i provvedimenti nei confronti degli indagati dalla questura non risolvano il problema della mancanza di spazi di aggregazione della nostra città. Queste misure sono le stesse che colpiranno quei giovani che il 1° marzo hanno dato vita allo spazio occupato in via Mariani, sottraendolo al degrado e alla speculazione per restituirlo alla cittadinanza. Giustizia non sarà fatta finché non sarà assegnato uno spazio sociale che i giovani e gli studenti possano autogestire, organizzare attività e promuovere manifestazioni, esprimendo liberamente la propria arte e cultura!”.