Morte di Simona Adela Andro: non è stato omicidio volontario, pena ridotta per il suo ex

La donna soffriva di una patologia cronica anche a lei sconosciuta, il suo ex la strangolò nell'aprile 2013. Condannato per omicidio volontario, la pena in Corte d'Appello da 16 è stata portata a 9 anni

Come riportato dal sito Ansa.it Valer Ispas Baciu le strinse il collo “ma non voleva ucciderla”. Per la corte d’Appello Simona Adela Andro, 35enne romena uccisa dall’ex fidanzato a Ravenna il 2 aprile 2013, non fu vittima di omicidio volontario.

 

Per Valer Ispas Baciu, 47 anni, tutt’ora in carcere a Modena, il reato è stato derubricato in preterintenzionale, la condanna ridotta da 16 a 9 anni e quattro mesi. La 35enne soffriva di una patologia che nemmeno lei conosceva, la stenosi coronarica, che innescò un meccaniscmo che la portò alla morte.