Abrogazione dell’Italicum: NO alla riforma costituzionale Boschi-Renzi, da oggi la raccolta firme

All'interno dell'articolo l'elenco dei banchetti attivi sabato 9 e domenica 10 aprile nella provincia di Ravenna

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Il 9 aprile parte la campagna referendaria annunciata da tempo dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, che anche a Ravenna – come in moltissime altre realtà in Italia – si articola in numerosi Comitati Referendari territoriali.

 

Si sono costituiti Comitati Referendari non solo a Bagnacavallo, Faenza, Ravenna, dove i Comitati che hanno vinto il Referendum del 2006 non si sono mai sciolti ed hanno continuato l’attività di informazione e formazione civile, ma anche in altri Comuni, come Alfonsine, Cervia, Lugo, Russi. Altri gruppi di raccolta firme si stanno costituendo in molte altre località della provincia.

“La campagna – come si legge nel comunicato a firma Maria Paola Patuelli, Portavoce del Comitato Referendario provinciale per l’abrogazione dell’Italicum e per il No alla Riforma Costituzionale Boschi-Renzi – avrà inizio con la raccolta firme per l’abrogazione della legge elettorale detta Italicum – che ha vizi di incostituzionalità non inferiori al Porcellum dichiarato incostituzionale dalla Corte con la sentenza n.1 del 2014– e – concluso l’iter della riforma costituzionale Boschi-Renzi – a fine aprile si aggiungerà la raccolta firme per il NO ad una riforma che riteniamo sbagliata nel merito – viene concentrato il potere nell’esecutivo e indebolito il ruolo del Parlamento – e nel metodo”.

 

“Le Costituzioni – prosegue la Patuelli –  nascono dai rappresentanti eletti dal popolo, non dai governi, e sono – dovrebbero – essere l’espressione dell’unità della Repubblica.
Questa Riforma invece divide, nel Parlamento e nel paese, ed ha il consenso soltanto del Partito di maggioranza, neppure tutto intero. Non abbiamo mai sentito, nella storia, che una Costituzione diventi il banco di prova per un SI o un NO a un governo.
E’ una semplificazione inaccettabile. Noi diciamo NO a questa riforma. Quando la Costituzione fu pensata e scritta, fra il 1946 e il 1948, i governi lasciarono lavorare il Parlamento”.

“I governi – continua la Patuelli, in quegli anni, cambiarono, ma il percorso costituente andò avanti e si concluse con una Costituzione nella quale si riconobbero quasi tutti i rappresentanti del popolo che fu, così, onorato nella sua sovranità.
La Costituzione si può migliorare, non stravolgere. E l’unico metodo da seguire è quello con il quale la Costituzione è nata.
La raccolta di firme nei banchetti sarà una importante occasione per illustrare alla cittadinanza le nostre ragioni, per distribuire materiali informativi, per dialogare e per discutere.
Il confronto è il sale della democrazia”.

 

Ecco la mappa dei Banchetti attivi il prossimo 9 e 10 aprile nella provincia di Ravenna

 

Ravenna
9 aprile
Mercato grande via Sighinolfi, angolo Viale Berlinguer 9-12.30               

 

Alfonsine
9 aprile
Davanti alla Coop in viale Degli Orsini 9 – 12

 

Bagnacavallo
9 aprile
Piazza della Libertà 9-12

 

Cervia
9 aprile
davanti al CONAD di Via Caduti per la Libertà, n°56

10 aprile
davanti alla COOP di Viale Roma, n°5 8.30 – 12.30

 

Faenza
Piazza del Popolo sotto la Torre civica 9 -12 17 – 19

 

Lugo
9 aprile
Largo della Repubblica  9-12.30
parcheggio Ipercoop – lato via Brignani 15-19

10 aprile
tutto il giorno in Largo della Repubblica

 

Russi
9 e 10 aprile
Piazza Dante 9 – 11.30

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