Parchi giochi ravennati. Chiusa gara per rimetterli a nuovo, in estate arrivano scivoli e altalene

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La primavera è arrivata e con essa la voglia di stare all’aperto. E cosa c’è di meglio, soprattutto per i bambini, che un pomeriggio al parco giochi? Già, i giochi del parco. Ma quali giochi? E in quali condizioni? Molti parchi di Ravenna non sono proprio in splendida forma, per essere gentili. Giochi vecchi e malandati, quando ci sono. Molte attrezzature mancanti e pavimentazioni antiurto talmente sconnesse, che quasi sarebbe meglio non ci fossero. Almeno non si rischierebbe di inciamparvi.

Il Comune molti mesi fa, eravamo a fine settembre 2017, aveva promesso oltre 370mila euro per ripristinarli: la delibera approvata dal Consiglio, prevedeva l’installazione di ben 96 nuovi giochi tra altalene, scivoli, strutture da arrampicata e manutenzione per quelli ancora funzionanti. A 7 mesi di distanza ci siamo chiesti che fine abbiano fatto quelle buone intenzioni. Anzi, l’abbiamo chiesto all’assessore Gianandrea Baroncini, competente per delega al verde pubblico. La sua risposta e quelle del dirigente dell’assessorato, fanno ben sperare per una, se non rapida, almeno certa soluzione.

Parco “Gugu”: l’area piastrellata su cui sorgeva uno dei due scivoli del parco. Entrambi sono stati rimossi perchè rotti

“Al momento posso dire che abbiamo espletato tutte le procedure necessarie e concluso la gara – dice Baroncini -. I lavori sono sostanzialmente stati assegnati e sono in corso le ultime verifiche sulle ditte vincitrici, come prevede la legge. Si tratta di un bando di gara piuttosto impegnativo, 370mila euro non sono spicci, ed ha richiesto tempi tecnici piuttosto lunghi. Tra l’altro, in corso di gara sono anche cambiate le normative relative, che ora prevedono l’utilizzo solo di giochi in materiale riciclato, dunque le operazioni si sono allungate anche per questo”.

Parco “Fagiolo”: sull’area piastrellata, ora malmessa, sorgeva una struttura d’arrampicata

Il dirigente dell’assessorato responsabile della gara, informa che il bando è stato suddiviso in quattro lotti e sono tre le ditte risultate vincitrici. A breve sarà possibile anche fornirne i nomi, non appena siano completati gli ultimi accertamenti in corso. Dal momento dell’aggiudicazione ufficiale, le ditte appaltatrici hanno 90 giorni di tempo per completare i lavori e dunque sembra legittimo pensare che per metà-fine estate (luglio-agosto) i parchi di Ravenna possano ritrovare il loro splendore. Restiamo in attesa.

Claudia Folli

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