Insulti razzisti al Cre. Bambini bersaglio delle offese e minacce di due passanti, perché neri

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Bisogna pensare che anche a Ravenna non “tiri un gran buon vento” se c’è chi arriva ad insultare con epiteti razzisti e minacce di morte i bambini di un Cre estivo. L’episodio è accaduto qualche giorno fa alla Rocca Brancaleone, dove l’associazione Città Meticcia organizza tutte le estati un centro ricreativo multietnico, frequentato prevalentemente da bambini di varie origini che, come riporta Matteo Cavezzali, uno degli operatori che gestisce il cre e che ha raccontanto gli spiacevoli episodi sul suo profilo facebook, “non possono permettersi i costosi cre estivi in piscina o a Mirabilandia”.

“Non erano mai accaduti episodi pericolosi come quest anno – spiega Cavezzali nel post -. Due volte, due persone diverse, sono venute a minacciare i bambini. Una donna gli ha detto di “tornare a casa loro”, un uomo, più esplicitamente gli ha gridato “vi ammazzo tutti” seguito da parole che non voglio ripetere”.

“Ringrazio le forze dell’ordine, che dopo la nostra segnalazione sono passate più volte a controllare che i bambini fossero al sicuro – aggiunge Cavezzali -. Però mi rimane una domanda: che vita tremenda deve avere una persona per prendersela con dei bambini? Perché invece di abbrutirsi non è venuta a darci una mano. I molti volontari che vengono, tanti giovanissimi, tornano a casa stanchi, stremati, ma sempre con una grande gioia dentro il petto”.

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