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Caso Berkan B e Autorità Portuale Ravenna. Sindaco de Pascale: “il Progettone non deve fermarsi”

Il proseguimento del progetto Hub Portuale Ravenna non deve fermarsi” questa, in sintesi, la posizione del sindaco di Ravenna Michele de Pascale in merito alla notizia della misura interdittiva nei confronti del presidente dell’Autorità portuale di Ravenna Daniele Rossi, del segretario generale Paolo Ferrandino e del dirigente tecnico Fabio Maletti, i tre principali indagati per i reati di inquinamento ambientale, abuso e omissione di atti d’ufficio in merito al parziale affondamento della nave Berkan B, in pialassa.

Il primo cittadino ha dichiarato che non è compito della politica commentare un provvedimento dell’autorità giudiziaria, soprattuto se ha a che fare con misure cautelari.  “L’indagine riguarda la tutela ambientale, tema delicatissimo e di grande importanza, ma non direttamente legato al Progettone – ha sottolineato il sindaco, rispondendo alle domande dei giornalisti – “.Ci tengo invece a precisare alcuni aspetti che posso essere fraintesi o mal interpretati soprattutto dagli investitori nazionali ed internazionali che guardano con interesse al Porto di Ravenna. I fatti giudiziari in oggetto riguardano una vicenda molto rilevante dal punto di vista della tutela ambientale, come quella legata alla Berkan B e alle attività che l’hanno riguardata, ma che è totalmente disgiunta ed estranea alla procedura amministrativa che riguarda l’Hub portuale e quindi in nessun modo correlata o correlabile al suo buon esito.”

“Correttamente informato nella giornata di ieri dal presidente Rossi in merito a questo provvedimento – ha aggiunto de Pascale – mi sono occupato di comunicarlo immediatamente e direttamente al ministro onorevole Paola De Micheli, che mi ha assicurato il suo totale impegno e attenzione rispetto all’Autorità portuale di Ravenna e al progetto dell’Hub portuale. Il ministro De Micheli è stata già coinvolta nel periglioso iter di autorizzazione come componete del Cipe per conto del Ministero dell’Economia e delle finanze nella passata legislatura, dunque conosce perfettamente il progetto nei dettagli, lo condivide e mi ha assicurato che il Ministero metterà in campo tutte le azioni necessarie a garantirne il successo. In particolare è confermata la conferenza dei servizi del 18 settembre, il cui buon esito renderebbe finalmente possibile l’avvio delle procedure di gara”.

Il primo cittadino ha quindi assicurato che da parte del Mise vi è la grande attenzione sul Porto di Ravenna, interessato da importanti investimenti sia nazionali che internazionali.

“Tutte le istituzioni saranno impegnate a far proseguire il progetto di hub portuale proceda, nel rispetto delle prerogative della  della magistratura e della procura. Il progetto di hub deve andare avanti e non deve fermarsi” ha concluso il sindaco di Ravenna.

 

 

 

 

Commenti

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  1. Scritto da batti

    rinchiudeteli a pane e acqua MA NON AFFONDATE IL PORTO è l unica attività rimasta

  2. Scritto da Steve

    ma davvero davvero, l’amministrazione comunale non ne sapeva nulla?
    io li avevo pure avvisati… oltre un anno fa! Ora cascano dalle nuvole?
    Gli ispettori dell’AUSL che bloccarono i lavori 2 anni fa, (c’era Amianto, ma dai?) a chi fanno “CAPO”…. dov’erano quando è stato Autorizzato il lavoro di Demolizione?
    fate un piacere a tutti… Vargugniv