Un decesso e nessun nuovo contagio oggi a Faenza: il commento del Sindaco Malpezzi

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“Ad una settimana esatta dagli ultimi decessi registrati nella nostra città, oggi purtroppo il coronavirus si è portato via un altro faentino. – scrive il Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi su Facebook – È l’unico decesso oggi in tutta la provincia. Si tratta di un uomo di 72 anni ricoverato in Ospedale. Ai suoi cari le mie sentite condoglianze. Con questo, salgono a 13 le persone decedute a Faenza su un totale di 124 contagiati (per il quarto giorno consecutivo non ci sono nuovi contagi a Faenza e solo 4 casi in provincia). Il tasso di letalità del virus è salito al 9,7% a Faenza: una persona su 10 che si è ammalata ha perso la vita. Rifletto su questi numeri e mi sembra passato un secolo da quando qualcuno considerava il Covid poco più di un raffreddore. E non ridimensiona certo la gravità della cosa, il fatto che tutti i faentini deceduti avessero più di 70 anni.”

“Ogni giorno vengo a conoscenza di tantissimi gesti di generosità. Di alcuni se ne trova traccia negli organi di informazione, ma sono davvero una piccola parte. Molti altri preferiscono farlo in totale anonimato. Sono singoli cittadini, professionisti, aziende, associazioni, parrocchie, gruppi di volontariato, società sportive. Davvero, non c’è categoria che non si stia dando da fare. Non mi stanco di ripeterlo: Faenza ha un cuore grande! – continua Malpezzi – Ricordate, ad esempio, la campagna di donazioni tramite bonifico per incrementare i fondi a disposizione per l’emergenza alimentare (i Buoni Spesa)? In tutta l’Unione dei Comuni sono già arrivati oltre 50mila euro. Nei prossimi giorni, tramite l’applicazione Satispay, renderemo ancora più semplice poter donare, anche cifre piccole. Basterà un click dal cellulare o dal computer.”

“Carissime e carissimi faentini, non possiamo nascondere che ci aspettano tempi difficilissimi. L’emergenza sanitaria lascerà di fronte a noi una montagna da scalare alta per tutti, famiglie, lavoratori, imprese. Ognuno sarà chiamato a fare la propria parte, a tutti i livelli, dal locale a quello europeo e mondiale. Avremo la forza e la capacità di farlo? Lo spero, anche se è difficile saperlo. Di certo dovremo mettere in campo grande senso di responsabilità e a guardare al sodo evitando la tentazione (quasi patologica) di polemizzare su tutto. – conclude Malpezzi – A questo proposito vi informo che a livello provinciale è attivo il Tavolo per la sicurezza del lavoro e la ripresa delle attività economiche nella Fase 2, suddiviso in Gruppi di lavoro a cui partecipano, ovviamente in videoconferenza, istituzioni, associazioni, sindacati, enti. I 10 gruppi si occupano di Manifatture e industria, Edilizia e cantieri, Porto – Trasporto merci e logistica, Servizi pubblici locali – educativi e socio-sanitari, Mobilità delle persone, Cultura, sport e wellness, Turismo, Commercio e Pubblici esercizi, Agricoltura, industria agroalimentare e pesca, Servizi alla persona e microimprese, Servizi ambulatoriali privati, professionisti e attività di servizio. Anche se occorre ancora restare tutti a casa, non vogliamo perdere tempo. È in gioco il nostro futuro.”

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