Riapertura spiagge: ecco com’è andato il primo weekend nel cervese fotogallery

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Hanno riaperto le spiagge: com’è andato il primo weekend nel cervese? Cervia e Milano Marittima non sono state prese d’assalto come si poteva pensare, complice forse il tempo incerto che ha scoraggiato i molti, soprattutto quelli che provenivano da lontano. Il primo weekend di via libera per il mare è quindi passato un po’ in sordina.

Nemmeno le strutture ricettive erano pronte, la quasi totalità degli alberghi è ancora chiusa, alcuni con segni evidenti di lavori ancora in corso. Molti anche gli stabilimenti balneari ancora chiusi, e quelli aperti non sono riusciti a posizionare le file di ombrelloni perché è presente ancora la duna di sabbia protettiva. E’ stato insomma un work in progress che vede gli operatori turistici in una sorta di corsa contro il tempo per aprire nel più breve tempo possibile.

A Milano Marittima alberghi chiusi, pochi stabilimenti balneari aperti e non tanta gente in giro: la maggior parte ha preferito la passeggiata centrale di negozi, bar e gelaterie. Cervia notevolmente più viva, nella spiaggia libera le sculture in sabbia hanno un forte richiamo, e in zona porto la rievocazione storica dello “Sposalizio del mare”, nonostante quest’anno si sia tenuta in forma privata, ha attirato qualcuno.

Per Patrick Baldassari, titolare del bagno Paparazzi 242 “i protocolli e le normative sanitarie imposte dal governo sono state messe in campo, ora attendiamo fiduciosi che la gente torni sulla nostra spiaggia, senza farsi intimorire dal rischio contagio, basta seguire bene le regole che sono ben visibili in ogni parte dello stabilimento”. Per l’inaugurazione del Paparazzi 242 si sono intravisti in spiaggia Luigi Favoloso ed Elena Morali.

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