Bonifica ordigno bellico a Porto Corsini. Conclusa l’evacuazione dell’area

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Sono in corso le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico inesploso trovato il 16 aprile a Porto Corsini, nei pressi di via Molo San Filippo, durante i lavori di sistemazione della banchina di attracco del traghetto, coordinate dal Centro operativo misto attivato dalla Prefettura di Ravenna e riunito al campo sportivo di Porto Corsini, in via Baiona 314, dove è anche allestito uno dei due punti di accoglienza per far fronte alle possibili esigenze della popolazione (l’altro è a Marina di Ravenna, negli uffici decentrati di piazzale Marinai d’Italia 19).

Conclusa alle 8.45 l’evacuazione dell’area, a Porto Corsini e Marina di Ravenna, nel raggio di 400 metri dal punto di ritrovamento, il personale dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago ha subito avviato le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno, propedeutiche al trasporto verso il punto di brillamento, in una cava nella periferia di Ravenna.

Le modalità di svolgimento delle operazioni sono state concordate tra Prefettura, Comune e tutti i soggetti a qualsiasi titolo coinvolti, affinché l’intervento si completi nella massima sicurezza.

Per consentire lo svolgimento delle operazioni in totale sicurezza, la Prefettura ha infatti previsto l’evacuazione dei residenti ricompresi nel raggio di 400 metri, sia dal punto di rinvenimento che dal punto di brillamento. Le attività di evacuazione hanno avuto inizio dalle 6 di quest’oggi. L’accesso alla rete viaria è stato interdetto a partire dalle 7.30.

porto corsini bomba

Nell’area dell’Impianto Sportivo è riunito il Centro Operativo Misto (COM), diretto dalla Prefettura, per il coordinamento delle attività che oltre alla Prefettura e all’8° Reggimento Genio Guastatori coinvolgono anche il Comune di Ravenna, le Forze dell’Ordine e Polizia Locale, la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco, il Dipartimento emergenza 118 dell’Ausl Romagna e la Croce Rossa, l’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile con il Volontariato di protezione civile.

Una trentina di Volontari della Protezione civile si sono occupati di dare supporto nelle attività di evacuazione. Nel campo sportivo sono state montate le tende per accogliere i cittadini che ne avessero avuto bisogno. Sono una decina quelli che hanno deciso di recarsi al punto di accoglienza di Porto Corsini. I volontari si stanno occupando anche della vigilanza dell’area. Assieme alla Mistral sonopresenti i volontari di Zarlot, Guardia Costiera, Pubblica Assistenza.

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