Dal Pnrr 17 milioni di euro al Comune di Ravenna per 7 progetti nei lidi e in città, tra cui Parco Marittimo, piscina e parco Baronio

Oltre 17 milioni di euro per la rigenerazione urbana del territorio. Il Comune di Ravenna si è aggiudicato un finanziamento dal Ministero dell’Interno pari a 17 milioni e 35mila euro che saranno destinati ad interventi di rigenerazione urbana, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il decreto ministeriale è stato siglato il 30 dicembre 2021.

Sono 7 i progetti presentati dal Comune di Ravenna che beneficeranno del finanziamento. Tre di questi rientrano nel macro intervento del Parco Marittimo che coinvolgerà tutta la costa ravennate: 3.694.000 euro saranno destinati al 2° stralcio del progetto, relativo ad un intervento di riqualificazione e accessibilità delle aree retrostanti agli stabilimenti balneari di Casalborsetti, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio mentre 4.011.000 euro riguarderanno il 3° stralcio, con analoghi interventi nelle aree retrostanti agli stabilimenti balneari di Marina Romea e Porto Corsini. Ulteriori 2.500.000 euro saranno invece dedicati all’intervento di completamento della riqualificazione degli stradelli retrodunali a Casalborsetti e a Lido di Savio.

Ammonta invece a 700.000 mila euro il finanziamento concesso per l’intervento di riqualificazione di piazza Vivaldi a Lido Adriano mentre 680.000 euro consentiranno di realizzare il percorso pedonale ciclabile lungo viale Italia a Marina Romea.

In città è in programma un intervento di completamento del parco Baronio pari a 500.000 euro mentre i restanti 4.950.000 euro contribuiranno all’integrale copertura della quota di capitale pubblico per la nuova piscina comunale in via Falconieri, un intervento di realizzazione e gestione funzionale ed economica in regime di finanza di progetto del valore totale di oltre 18 milioni di euro.

“Il 2022 si apre con una notizia che ci riempie di gioia e di orgoglio – dichiara il sindaco di Ravenna Michele de Pascale -. Con questo importantissimo contributo potremo realizzare una serie di interventi che prenderanno forma attraverso azioni mirate alla riqualificazione del territorio e al rinnovamento urbano, per una città più bella, più verde, più sostenibile, capace di guardare avanti”.

“Un focus sarà dedicato all’estesa zona dei lidi ravennati, con interventi diffusi sul territorio che consentiranno di portare a compimento l’ambizioso progetto del parco Marittimo, che porterà ad una significativa rigenerazione dell’intero litorale – conclude de Pascale -. Questa bella notizia ci aiuterà a metterci subito al lavoro con ulteriore slancio ed entusiasmo”.

Commenti

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  1. Scritto da Riva S.

    Purtroppo è il risultato di attuare a emulazione di altri! di fatto La popolazione di Ravenna non avrà nulla di questo PNRR tutto andrà in zone insignificanti per la popolazione del comune e in particolare per il forese!
    Un altra volta parlano di rigenerazione urbana senza sapere che cos’è e confondono aree balneari di turismo con con zone cittadine!!

    Quasi l’intera somma andrà a lidi che da anni sappiamo che non sono competitivi per il motivo semplice che non sono collegati né con le autostrade né con le FF.SS. il tutto è in imitazione di Rimini, cosa folle!! quest’ultima è una capitale ineguagliabile in Italia e altrove!

    E’ una situazione simile a quel progetto di palazzi alla Darsena del porto (zona marittima, industriale e commerciale) : si ommette di ricuperare la Darsena del porto per cementificare la zona con palazzi , torre, centri commerciali…etc. e la chiamano Generazione Urbana!
    Incredibile di fronte ad una marea di soldi non riescono ad avere un solo progetto utile per i cittadini!!

  2. Scritto da frida

    Ma non è possibile chiedere il commissariamento di Ravenna con un buon prefetto in pensione oppure un buon manager in modo che si possa traghettare il comune fuori di questo pantano!
    Cosi Ravenna andrà in una chiusura cupa per decenni!! Non hanno la visione professionale della situazione e sono influenzati da lobi che spingono l’acqua al loro molino!

  3. Scritto da Direttore

    Signora Frida, calma e gesso, i ravennati hanno appena votato e il 60% di chi ha votato ha dato fiducia a questo Sindaco. Si chiama democrazia. Non c’è un sistema migliore al momento disponibile. Non c’è nessuna ragione per cui Ravenna debba essere commissariata, a meno che non serva un commissario ogni qual volta si fanno scelte che non ci piacciono. In questo caso sarebbe commissariato tutto il mondo, tranne – forse – il nostro cortile di casa. LA REDAZIONE

  4. Scritto da Paolo

    Forse la Sig.ra Frida ha esagerato ma dell’altra parte la città di Ravenna e il forese escono malridotti dai tentennati PNNR e rigenerazione urbana!
    Forse sfugge ai nostri politici che la popolazione vive nei quartieri di Ravenna e nelle località del forese e non nella Darsena del porto o nei lidi fantasmi 10 mesi su 12 rigorosamente, isolati e accessibili solo agli ubriaconi che sfidano ogni ostacolo pur di arrivare!
    Pensano con questi interventi sui lidi convincerà i turisti di non recarsi Rimini, Riccione e Cattolica dove scendano dal treno e vanno direttamente al alla spiaggia e all’albergo!?

  5. Scritto da stefania

    E’ dire che il PNRR è l’ultima occasione per risolvere le cose, dopo l’Italia passerà al risparmio per pagare i 200 miliardi della CE! Direi anche questa volta solo Ravenna ha fatto flop!!

    Che cosa ci interessa della zona residenziale nella Darsena o del parco del mare lontano da Ravenna circa 12km, disabitata priva di infrastrutture di comunicazioni e di intrattenimento e vive solo un mese all’anno “Agosto”!!!!

    Dove hanno la testa questa gente a lavorare solo per un pugno di imprenditori al posto dei cittadini!

    Una mamma!