Nuovo Piano Urbanistico del Comune di Ravenna, Venturi: “Ottime opportunità per Sant’Alberto”

Il presidente del Consiglio Territoriale di Sant’Alberto Massimiliano Venturi esprime soddisfazione per la recente assunzione del Piano Urbanistico Generale del Comune di Ravenna, e per le conseguenze positive che potrà avere sull’abitato di Sant’Alberto in caso di approvazione.

“Il lavoro del Consiglio Territoriale – afferma Massimiliano Venturi – ha posto grande attenzione sin dalla scorsa legislatura sul destino dell’ex comparto artigianale sito in via Nigrisoli, dislocato sotto l’argine del fiume Reno, nel cuore dell’abitato di Sant’Alberto e a due passi dalla porta sud del Parco del Delta del Po. Oltre alle azioni volte a raggiungere una messa in sicurezza delle coperture di cemento amianto, coronate dalla bonifica delle stesse, il dibattito e l’approfondimento condotti in questi anni ci ha portato sin da subito ad intravedere l’orizzonte di sviluppo e rigenerazione che si schiudeva oltre il progetto edificatorio, oramai non più attuale. La conclusione positiva del PUG per il nostro territorio, consentirebbe infatti di inserire un altro tassello in un quadro più ampio di sviluppo dei servizi e di razionalizzazione del patrimonio pubblico, che negli ultimi anni ha permesso la rifunzionalizzazione delle ex scuole di via Cavedone, dove oltre ai servizi comunali già presenti (anagrafe, cup, servizio sociale) hanno trovato spazio la Casa della Salute e la sede dell’Arma dei Carabinieri. Il lavoro di coordinamento e confronto con le forze del volontariato, dell’associazionismo e della partecipazione civica, che costituiscono un patrimonio unico ed un valore aggiunto per il nostro territorio e per la comunità che lo anima, ci ha permesso di individuare nel comparto di via Nigrisoli (contiguo peraltro al Campo Sportivo Comunale) la sede ideale per un contenitore polivalente, in un’area attrezzata al servizio della cittadinanza e della comunità tutta”.

“Il percorso amministrativo di questi anni, a partire dalle nostre osservazioni agli strumenti proposti dall’amministrazione, così come dai documenti da noi elaborati, ha visto evolvere il quadro di previsione urbanistica nella direzione da noi auspicata: cosa che viene ora sancita dal PUG, che apre definitivamente alla possibilità di recupero dell’area, che una volta bonificata e liberata dai vecchi capannoni presenti, potrà diventare patrimonio pubblico pronto ad accogliere il nostro progetto. Una prospettiva di ripartenza che, dopo le difficoltà attraversate negli ultimi due anni a causa della fase pandemica che auspichiamo di poterci lasciare presto alle spalle, apre a un rilancio e ad una nuova fase per la partecipazione e la cittadinanza attiva, che oltre a rinsaldare la coesione sociale della nostra comunità siamo certi possa rendere il nostro territorio attrattivo e valorizzato ben oltre i confini del contesto locale” conclude Massimiliano Venturi.