Il punto sui lavori pubblici a Ravenna: via Baiona, scuole, Darsena e Parco Marittimo. Del Conte: “Siamo nei tempi”

Il Comune di Ravenna ha approvato un Piano investimenti da 109 milioni di euro per la nuova stagione, che comprende da una parte progetti di riqualificazione in partenza, dall’altra interventi pubblici da definire lungo tutta l’arteria cittadina, dal centro città fino al forese. “È un programma sicuramente complesso e ambizioso – spiega l’Assessora ai Lavori pubblici, Federica Del Conte -, che come amministrazione ci vede impegnati a candidare, partecipando ai bandi nazionali e regionali del Pnnr – Piano nazionale ripresa resilienza, vari progetti per ottenere quanti più finanziamenti possibili”.

“Grandi investimenti sono destinati alle strade, in città e fuori, da una parte per interventi di manutenzione straordinaria, dall’altra per la loro messa in sicurezza, partendo dagli impianti di illuminazione e dagli stradelli, soprattutto per quelle dislocate nel forese. Quanto a via Bonifica, nel tratto tra Porto Fuori e Lido Adriano, ad esempio – prosegue Del Conte –  il progetto esecutivo è già stato approvato, ora sono in corso le procedure di gara per l’aggiudicazione dei lavori. Il cantiere partirà ad ottobre. Altri importanti progetti, che ricadono sempre nel Pnnr, riguardano il recupero del patrimonio storico-culturale della città, partendo dal proseguimento dei lavori di riqualificazione alla Rocca Brancaleone, interventi nei musei come al NatuRa di Sant’Alberto, nei teatri e in alcuni monumenti Unesco. Di uguale rilevanza, sono gli interventi di tutela ambientale legati alla ‘rigenerazione’ dei  percorsi e siti naturalistici attorno al Parco del Delta, alla Pineta San Vitale e alle Pialasse di Ravenna”.

Sui tempi e lavori in via Baiona, che riguardano in particolare la messa in sicurezza dei due ponti lungo la strada e che hanno sollevato non poche lamentale da parte dei cittadini e dei comitati cittadini delle località di mare a nord di Ravenna, l’assessora spiega che “siamo ancora nei tempi. La consegna delle due strutture ristrutturate è fissata per fine marzo. Le lavorazioni sono particolarmente complesse e soprattutto non permettono un ampliamento delle forze in campo, perché si tratta di interventi da mettere in atto sotto i ponti, in acqua, spesso con piccole imbarcazioni, dove può sostare un numero limitato di operai perché c’è poco spazio. Nel ponte più grande, a ridosso di Porto Corsini, si stanno sistemando, ad esempio, ben 5 campate; quindi operazioni molto delicate, che richiedono la massima attenzione per garantire la sicurezza degli addetti ai lavori. I lavori, invece, al ponte più piccolo, anche se conta solo due campate, hanno subito un ritardo perché il livello dell’acqua è salito di molto durante l’inverno. Si tratta comunque, in generale, di ritardi contenuti, il ponte di Porto Corsini è praticamente finito. Non capisco, dunque, perché attorno a questa faccenda si è voluto creare un allarmismo così eccessivo ed esasperato, diffondendo anche la notizia, falsa, sul fallimento della ditta responsabile dei lavori, arrecando danni all’immagine della stessa azienda.”

“Anche il cantiere sul ponte di Grattacoppa procede e non si è mai fermato. – continua Del Conte – In questo caso si tratta di un intervento da 2,8 milioni di euro, molto importante. I ritardi sono determinati dal periodo emergenziale che stiamo vivendo. Con l’aumento dei costi delle materie prime, del caro bollette e carburante, le aziende aggiudicatarie dei cantieri comunali si trovano in difficoltà, come tutte le altre”.

Passando in rassegna le altre operazioni in corso d’opera, avanzano anche i lavori al Parco Marittimo (intervento di quasi 4 milioni, che porterà alla riqualificazione di tutta la costa ravennate da Casal Borsetti a Lido di Savio) per quanto riguarda il primo stralcio che va da Punta a Marina di Ravenna. Per il secondo e il terzo, invece, i progetti sono in fase di chiusura. Questa del 2022 inoltre sarà l’ultima estate in cui si potrà parcheggiare lungo gli stradelli, dalla prossima sarà vietato.

“Tante opere di efficientamento energetico e adeguamento sismico sono in programma per le scuole – aggiunge Del Conte -. Sempre nell’ambito del Pnnr, abbiamo candidato 11 progetti, che comprendono la realizzazione di una nuova scuola elementare a Ponte Nuovo, due nuovi asili nido, due nuove palestra scolastiche, una a Porto Corsini e l’altra alla scuola ‘Garibaldi’, di via Rubicone, interventi alle palestre scolastiche della scuola ‘Ettore Zignani’ di Castiglione e alla ‘Manara Valgimigli’ di Mezzano e infine la realizzazione di due mense scolastiche. Quanto infine al Bando Periferie, sono a buon punto anche gli interventi alla rete fognaria bianca e nera e per il passaggio della fibra ottica lungo il Candiano, così come stanno andando avanti le procedura di gara per il proseguimento della passerella in legno e la realizzazione intorno del bosco urbano fino al ponte mobile, un’area verde in cui dedicarsi allo sport e al fitness. I lavori all’Orangerie stanno risentendo della crisi generale e dell’aumento dei costi, ma procedono. Stiamo portando avanti tutto quello finora approvato dalla nostra giunta” conclude l’assessore.

 

Commenti

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  1. Scritto da gianni

    …ponte di via Baiona siamo nei tempi !!.. in base a quali quali tempi ? In che data è stato firmato l’inizio dei lavori ? Qual’è la durata contrattuale ?… eventuale sospensioni come state motivate ???….e solo dopo possiamo dire se siamo nei tempi !!

  2. Scritto da leo

    iniziate e non finite mai – poi vi presentate senza vergogna per nuovi lavori

  3. Scritto da obezio

    Siamo nei tempi…biblici.

  4. Scritto da Alex

    Ma la dignità esiste ancora ?

  5. Scritto da Andrea

    Sempre a dichiarare il contrario di quello che è sotto gli occhi di tutti…zero cemento, sicurezza stradale efficente, piste ciclabili funzionali…e adesso che i lavori procedono nei tempi stabiliti! Si prendono un stipendio esagerato e ci vogliono anche prendere in giro…

  6. Scritto da Mirko Ragazzini

    Se non ricordo male all’inizio del cantiere dei 2 ponti sulla Baiona si parlava di fine lavori entro Marzo.

  7. Scritto da Gennaro

    Ma romagnoli mai!?

  8. Scritto da Emanuele

    E la Piscina? Di cui si parla da 12/15 anni? E che ora è chiusa per … incapacità di onorare impegni delle precedenti amministrazioni (dello stesso colore) di rifare ambienti più efficienti dal punto di vista energetico? Perché fare uscite pubbliche anche sui tempi dei ponti di via Baiona? Ma perché non evitare di prendere sempre per i fondelli l’elettorato? Perché? L’ultima Stalingrado, come ci chiamano in regione e altrove, ha davvero stancato.

  9. Scritto da Lorenzo

    Del conte svegliaaaa ma quale livello dell’ acqua è salito che c’è una secca mai vista. Perché la gente è Inc…ta, perché per fare una cazz.ta di ponte come quello negli altri paesi, per non parlare della Cina si fa in qualche settimana, da noi occorrono mesi o anni. Passo davanti alla scuola di San Michele ogni giorno, il cantiere è fermo salvo quando qualcuno si inca..zza e vi manda sui giornali, il giorno dopo mandate per uno o due giorni due o tre operai.vi dovreste soltanto vergognare.ma giustamente finché qualcuno (sempre meno) vi vota, fate bene a continuare, ma come dicono a Napoli,ma ha da venni’!!!

  10. Scritto da Tax19

    “per il ponte di via Baiona siamo nei tempi…” in quale film??? Bene, riparliamone il 31/03/2021 e vediamo se tutti i lavori saranno finiti.
    poi continua con “il ponte con ben cinque campate…” perché, le avete contate solo ora? Non sarebbe stato meglio contarle PRIMA di stimare la durata dei lavori?
    Amministrazione comunale ridicola e cittadini che si lasciano prendere per culo ad ogni tornata elettorale continuando a votare una combriccola di personaggi che si sono dimostrati INCOMPETENTI ASSOLUTI nel loro campo.
    Fata ciustè!

  11. Scritto da Valerio

    Il problema non è essere nei tempi!! Evidentemente sono tempi solo Ravennati , non compatibili con il disagio che si crea ai cittadini.
    Tempi assurdi e mancanza di pianificazione .

  12. Scritto da Ma va la

    Forse forse non vede ciò che tutti vediamo. Via San MAMa è la dimostrazione dello spreco di soldi e della ottusaggine di chi segue certi lavori. Senza nessun confronto è stata scelta una linea(invece di interpellare i residenti e provare)ed eseguiti lavori definitivi che adesso sono stati distrutti e rifatti. CHI PAGA? E mai possibile che si debbano buttare i soldi in questo modo e NESSUNO CHE PAGHI PER LE ….scusate MINCHIATE che fà…. perchè i soldi non sono i suoi non vuol dire che può buttarli dalla finestra. Sarebbe bastato utilizzare opere temporanee e verificare le loro idee che poi si sono dimostrate bislacche… nelle amministrazioni pubbliche dal basso verso l’alto NON PAGA MAI NESSUNO PER I PROPRI ERRORI DI VALUTAZIONE e sarebbe ora di cambiare

  13. Scritto da Paola

    Situazione lidi nord pressoché vergognosa.. siamo nei tempi?la baiona doveva aprire il 7 marzo.. siamo abbandonati ed isolati.
    Con una bimba che non è stata presa al nido a Porto Corsini ma a Marina di Ravenna fare traghetto 4 volte al giorno non lo auguro a nessuno. Anche stamattina 50 minuti fermi per andare a scuola..
    Quando è in avaria ?semplicemente la bimba non può andare a scuola il comune nemmeno rimborsa le corse che non si son potute utilizzare.. o un buono benzina per fare il giro dalla romea… Giusto per il gesto ..per farci sentire capiti.. come dovrebbe essere da un comune e autorità competenti. Vergogna vergogna vergogna

  14. Scritto da sga

    Porto Corsini isolata………1 solo traghetto operativo con tutti i disagi che si sono creati quando è stato in avaria. 40 minuti per attraversare il canale invece di velocizzare il servizio si è rallentato. possibile che sapendo della baiona chiusa non si sono attrezzati per far funzionare anche il traghetto di scorta e voi comune dovevate imporlo il traghetto di scorta. Alla fine di marzo mancano pochi giorni vediamo se ……..siete stati nei tempi.

  15. Scritto da Francesco

    OLTRE IL DANNO ANCHE LA BEFFA DELLA PRESA IN GIRO,SI VERGOGNI!!!!

  16. Scritto da Tax19

    Chissà quanti elettori si ricorderanno questi disastri quando sarà il momento di tornare a votare!