Fine emergenza sanitaria, il Lions Club Ravenna Romagna Padusa ha commemorato le vittime Covid

Si è svolta in un clima di ampia e commossa partecipazione la cerimonia a ricordo di tutte le vittime del Covid, promossa dal Lions Club Ravenna Romagna Padusa in occasione della conclusione dell’ emergenza nazionale, che si è svolta presso il boschetto dei 100 lecci realizzato a Ravenna  nell’area del Pala De Andrè. Alla manifestazione hanno preso parte soci e autorità Lionistiche, rappresentanti delle istituzioni civili e militari, rappresentanti delle professioni sanitarie e numerose associazioni.

Erano presenti il Capo di Gabinetto e Viceprefetto Dott. Maria Rosaria Mancini, l’ Assessore alla transizione ecologica e ai servizi sociali Andrea Baroncini, il Presidente ANC S. Tenente Isidoro Mimmi con numerosi volontari, per i Rapprentanti delle professioni sanitarie il Dott. Andrea Lorenzetti Vice Presidente dell’Ordine dei medici, il Dr Gabriele Falsetti Consigliere dell’ ordine delle Professioni infermieristiche, dr. Federico Lauria rappresentante della direzione infermieristica, per le associazioni il cavalier Catagna Alberto della CRI e Senni Navio Coordinatore regionale della FIAB e il Presidente di Azimut marco Turchetti. Per le Autorità Lionistiche erano presenti il Governatore del Distretto 108 A Franco Saporetti, la Presidente della Circoscrizione prima e seconda Cinzia Ghirardelli, Alessandra Maltoni  Presidente del Club Milano Marittima 100 con un gruppo di ragazzi e ragazze dell’ Erasmus, Giovanni Naccarato Presidente del Lions Club Dante Alighieri e Lorenzo Frisenda Presidente del Lions Club Ravenna Romagna Pasusa.

La Cerimonia è stata aperta dal Presidente Lorenzo Frisenda che ha ricordato come il “boschetto dei 100 lecci” è stato piantato dal Lions Club Ravenna Romagna Padusa il 21 Novembre del 2020, giornata nazionale dell’albero, con la doppia finalità di contribuire al miglioramento ambientale di Ravenna e di commemorare le vittime del Covid e ringraziare   medici, infermieri e tutte le figure professionali che hanno profuso un impegno straordinario per fronteggiare l’ emergenza della pandemia a vantaggio della  comunità. Quel boschetto ha messo radici e sta crescendo grazie all’impegno congiunto dei soci Lions, del Comune e di Azimut e oggi commemoriamo le vittime del Covid con  questo evento e con la messa a dimora di una pianta di oleandro di fronte alla targa ricordo.

Sono seguiti molti interventi che hanno ringraziato il Lions Club Ravenna Romagna Padusa per la sensibilità dimostrata, commemorato le vittime del Covid, espresso forte solidarietà ai famigliari e messo in evidenza l’impegno eccezionale di tutti gli operatori sanitari e di tante associazioni di fronte ad una emergenza che ha messo a dura prova la nostra comunità e tutto il mondo.

Ha concluso la cerimonia il Governatore del Distretto Lions 108 A Franco Saporetti che ha sottolineato da un lato l’ alto valore simbolico del Service realizzato con il boschetto dal Lions Club Ravenna Romagna Padusa e dall’altro l’impegno dell’intero distretto Lions per contribuire, in termini concreti, con fondi alle strutture sanitarie e alle famiglie piu’ in difficoltà e con il volontariato per i centri vaccinali  a contrastare la pandemia e i suoi pesanti effetti. Questo fa parte del crescente impegno dei Lions per far fronte ai principali bisogni della nostra comunità: dall’ambiente, alla vista,  alle malattie, alla povertà,  ai bisogni delle  giovani  generazioni. Secondo il motto “ We Serve“ dove c’è un bisogno, lì ci sono i Lions.