Capotreno aggredito su treno Rimini-Ravenna-Bologna, Fit Cisl: “Situazione davvero critica”

Nel pomeriggio del 2 settembre s’è verificata l’ennesima aggressione in Regione ai danni di un capotreno. Il fatto si è consumato sul treno 17554 Rimini-Ravenna-Bologna di Trenitalia Tper. Durante le operazioni di controllo dei biglietti il capotreno è stato aggredito con forti pugni da parte di un viaggiatore sprovvisto di biglietto.

“La situazione – spiega Aldo Cosenza, segretario generale Fit Cisl ER- è davvero critica, per l’ennesima volta ribadisco che siamo ad una vera e propria emergenza. I capitreno sono esasperati, chiedono risposte certe e tutele concrete di cui, al di là dei buoni propositi, non vi è traccia”.

“Per questo motivo, prima che si arrivi alla tragedia, proporremo alle altre organizzazioni sindacali regionali di indire uno sciopero per tutte le imprese ferroviarie che circolano nella nostra regione, una prima azione di sciopero di 8 ore per tutelare l’incolumità dei lavoratori. È arrivato il momento di dire basta, la misura è colma. Un treno o una stazione sono per i ferrovieri un posto di lavoro ed i posti di lavoro devono essere sicuri”, ha concluso il dirigente Cisl.

Commenti

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  1. Scritto da Emanuele

    Concordo. Utilizzo il Romagna Line (il treno in questione) molto spesso e i passeggeri si distinguono bene in due categorie: chi paga regolarmente il biglietto e chi non lo fa e inveisce SEMPRE contro i controllori. Fino a giungere a questi episodi estremi.