Ponte fra Ragone e San Pancrazio: lavori per 4-6 mesi, il vecchio ponte demolito solo con garanzie sulla tempistica dei lavori

Presso la Sala del Museo della vita contadina di S. Pancrazio si è tenuta ieri sera 16 novembre l’annunciata Assemblea per il rifacimento del ponte sul fiume Montone che collega il comune di Ravenna con quello di Russi e le due località di Ragone e San Pancrazio.

In apertura, di fronte a un folto pubblico, la Sindaca di Russi Valentina Palli ha detto che i lavori per il nuovo ponte sono slittati per gli aumenti delle materie prime, mentre l’Ing. Paolo Nobile dirigente del settore viabilità della Provincia di Ravenna ha ricordato che il progetto di rifacimento del ponte è stato approvato e che il tempo di esecuzione è previsto in 4-6 mesi. Il ponte attuale verrà comunque demolito solo con la certezza dell’esecuzione dei lavori nei tempi previsti da parte di chi si è aggiudicato l’appalto dei lavori per il nuovo ponte. La ditta è pronta e i lavori potrebbero partire da febbraio 2023 se i costi del materiale saranno affrontabili.

L’Assessora Federica Del Conte del Comune di Ravenna ha informato della volontà di riqualificare via Argine Sinistro Montone e poi via Argine Destro per avere delle buone vie alternative durante il
periodo di chiusura del ponte. Il progetto di riqualificazione è già pronto e finanziato ma le opere non sono state realizzate per gli aumentati dei costi delle materie prime necessarie. Ma prima dell’inizio dei lavori per il nuovo ponte sul Montone, Del Conte ha assicurato che si rifaranno i 1.300 metri di Via Argine Sinistro e  i 700 metri di via Argine Destro. Il Comune di Ravenna s’impegnerà con il bilancio 2023 anche per via Argine Destro, al momento fuori finanziamento per i noti aumenti.

È stato richiesto alla Regione lo sfalcio delle canne dell’argine a fianco delle due strade. Se la Regione non interviene il Comune interverrà per sfalciare le canne a sue spese.

Fra gli interventi del pubblico è emerso il timore che i tempi di rifacimento del ponte si allunghino come è accaduto per quello dell’Albergone (un anno) e in quel caso la ditta è fallita. Su questo punto l’Ing. Nobile ha riportato l’esempio del ponte di Solarolo (sempre a progettazione della Provincia) per il quale i tempi sono stati rispettati.

Pippo Tadolini, del Comitato Cittadino di Ragone, ha rimarcato lo stato di impraticabilità di via Argine Sinistro e la necessità di intervenire al più presto e ha chiesto un passaggio pedonale-ciclabile sul fiume Montone, oltre alla rampa ciclo-pedonale del ponte.

Valentina Palli, Sindaca di Russi e l’Ing. Nobile hanno precisato che le risorse per fare il ponte pedonale-ciclabile non ci sono. Nobile invece ha aggiunto che le rampe ciclabili sul nuovo ponte andranno assolutamente realizzate.

Una signora di Ragone priva di auto ha chiesto come doveva fare per raggiungere S. Pancrazio nel periodo dei lavori. Le è stato spiegato che esiste l’associazione VPS a Roncalceci che effettua già ora servizi di trasporto per chi ha problemi di questo tipo e che eventualmente si potranno anche prevedere delle navette specifiche. Del Conte ha assicurato che questa soluzione si andrà a definire assieme al Consiglio di Roncalceci.

La Presidente del Consiglio Territoriale di Roncalceci Susanna Tassinari ha ribadito che è molto importante avere informazioni ufficiali-istituzionali sui tempi di realizzazione e che servono impegni sulle vie alternative durante la chiusura del ponte, come il servizio navetta Ragone – S. Pancrazio e servizi VPS di trasporto.

In conclusione la Sindaca di Russi, Palli, ha ricordato che sempre a San Pancrazio si terrà un’altra assemblea per la presentazione del progetto del nuovo ponte che sarà a una campata.