Per le feste il centro di Faenza s’illumina di meno, ma tante le iniziative in programma foto

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Sobrietà, ma senza rinunciare allo spirito delle feste di fine anno. Appare questo, anche se non dichiarato, lo slogan di quanto è stato organizzato dal Consorzio “Faenza C’entro” assieme al Comune per ravvivare strade e piazze del cuore della città dalla prossima fine settimana fino a dopo l’Epifania.

Elemento centrale saranno le luminarie “disegnate” a far da tetto a piazza del Popolo e a serpentina all’inizio dei corsi principali; non da meno Piazza della Libertà si presenterà come un grande giardino di Natale, mentre i giardini (più piccoli) andranno a decorare i corsi Mazzini e Saffi. Oltre a tutto questo, ad animare le vie dello shopping natalizio saranno altri allestimenti ed eventi che sono stati presentati nella mattinata di martedì 29 novembre in municipio dal vicesindaco e assessore al centro storico Andrea Fabbri, dalla presidente di “Faenza C’entro” Claudia Minardi, da Marco Valtieri responsabile Servizio Ambiente, Manutenzione Verde Faenza e Decoro Urbano, da Sergio Celotti amministratore delegato di Enomondo (società del Gruppo Caviro) e da Giacomo Severi capo area commerciale faentina del Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.

faenza natale

Un momento della conferenza di oggi

La prima accensione delle luminarie è prevista per sabato 3 dicembre intorno alle 16.30, quando sarà in corso in municipio la manifestazione organizzata per la consegna del 29° Trofeo Lorenzo Bandini, quest’anno assegnato a Kevin Magnussen, pilota danese della Scuderia Haas di Formula 1, il quale assisterà al momento inaugurale, che sarà accompagnato dagli sbandieratori e dai musici dei Rioni.  “Dopo il 2020 e il 2021 segnati dalla pandemia, ci troviamo stavolta con un altro anno ‘particolare’ – ha detto Fabbri -, ma l’amministrazione comunale e le varie realtà coinvolte non vogliono ‘spegnere il Natale’. Pensiamo di avere trovato il punto di equilibrio”.

faenza natale

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Il vicesindaco si riferiva all’elevato costo dell’energia elettrica che caratterizza la seconda metà del 2022 e si farà sentire anche nel 2023. Le luminarie sono minimali e dotate di tecnologia a basso consumo, con orari di accensione ridotti di circa il 50% rispetto al passato: dal tramonto a non oltre le 24. Accorgimenti che permetteranno significativi risparmi di consumi i cui costi saranno a carico del Consorzio “Faenza C’entro” e non del Comune. Anche la scelta di consentire la pista del ghiaccio in Piazza Pietro Nenni non costerà nulla alla collettività, in quanto i consumi sono interamente a carico dei privati, come fatto sapere da diversi giorni da parte della Giunta.

Le iniziative natalizie si protrarranno fino a domenica 8 gennaio, così come l’accensione delle luminarie, che verranno smantellate nella sola Piazza del Popolo mercoledì 4 gennaio per consentire, il giorno dopo, lo svolgimento della Not de’ Bisò, che tornerà nella sua versione tradizionale con il rogo del fantoccio vestito di bianco del Niballo a mezzanotte, come confermato da Andrea Fabbri, il quale, rispondendo a una domanda, ha anche fatto sapere che al momento non è ancora stato deciso nulla circa lo spegnimento parziale dell’illuminazione pubblica dall’1 alle 5 di tutte le notti al fine di risparmiare energia. “E’ un argomento interamente gestito dal sindaco Isola – ha precisato – che sta interloquendo col Prefetto di Ravenna, per trovare la soluzione migliore”. Intanto sono state aggiornate le 180 centraline dell’illuminazione pubblica comunale e, nel caso si vada allo spegnimento, il provvedimento cesserà il 30 aprile 2023.

In piazza della Libertà è stato collocato in una nuova posizione l’albero di Natale: ora è davanti al Portico degli Orefici e sarà contornato da un grande giardino che verrà ultimato e inaugurato il 10 dicembre, ossia dopo la festa dell’Immacolata Concezione dell’8, che riempie il centro di bancarelle. Sullo sfondo all’albero è già comparsa una fila di cipressi “nostrani” sistemati dagli addetti dell’Ufficio Giardini su indicazioni degli architetti Paola Capellaro e Oscar Dominguez. Qualche perplessità suscitata dalla presenza di cipressi, nobile albero vicino a diversa simbologia, è stata fugata da Dominguez: “Il Grande Giardino sarà da vedere come un tutt’uno. La scelta dei cipressi slanciati permette una perfetta integrazione con le colonne del portico”.

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Numerose sono le iniziative che si susseguiranno a partire dal prossimo weekend, tutte elencate in depliant che sono distribuiti in città e soprattutto nei negozi, dove – in quelli aderenti al Consorzio – a fronte di una spesa di almeno 20 euro si riceverà una cartolina con un codice da utilizzare per avere due ore di parcheggio gratuito sugli stalli blu fino al 31 gennaio e una tesserina che consentirà acquisti scontati del 20 per cento sui vini della Caviroteca di Via Convertite 12, dove potranno essere ritirate anche due bottiglie omaggio: una di sangiovese, l’altra di Spumante Novebolle.  Tante sono poi le iniziative dedicate ai bambini: dalla casetta di Babbo Natale al bruco mela, senza dimenticare i meno fortunati che riceveranno doni preparati in collaborazione coi volontari del Centro di Aiuto alla Vita.

Infine va sottolineato l’impegno del Servizio Ambiente Giardini del Comune, che oltre a curare gli allestimenti in centro, organizza il convegno “Alberi! Alberi! Alberi!” dalle 9 alle 16.30 di mercoledì 14 dicembre al Teatrino del Vecchio Mercato in Via Rondanini 18 a Castel Bolognese, a cui interverranno i maggiori esperti italiani di gestione del patrimonio verde.

 

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