Ocean Viking a Ravenna: concluse le operazioni di sbarco dei 113 migranti. Nessun caso di Covid. Controlli medici per 3 donne e 1 uomo, per le violenze subite fotogallery

La Prefettura di Ravenna comunica che “si sono concluse alle 15.30 le operazioni di sbarco dei 113 migranti dell’Ocean Viking, giunta a Porto Corsini di Ravenna alle 12.30 di oggi.” In questi momenti si stanno ultimando gli screening sanitari da parte delle varie équipes presenti al Terminal Crociere, dove è attraccata la nave e dove è stata allestita la struttura per l’accoglienza.

“Dal tampone Covid non è emerso nessun caso positivo” prosegue il comunicato della Prefettura, mentre dai primi accertamenti sanitari “si è reso necessario il ricovero della mamma con il neonato di 16 giorni, ma solo per la tenera età del bimbo che peraltro è in ottime condizioni di salute, mentre al momento hanno bisogno di ulteriori controlli medici 3 donne ed 1 uomo presumibilmente per le violenze subite”.

Nel frattempo stanno proseguendo gli adempimenti di polizia dei 113 sbarcati che saranno poi smistati a Bologna secondo il piano di riparto predisposto dalla Prefettura per le Province dell’Emilia. I restanti saranno trasferiti nelle Province della Romagna. I minori non accompagnati resteranno invece a Ravenna nelle strutture già individuate. Sono previsti nelle prossime ore ulteriori aggiornamenti.

SINDACO DE PASCALE: GRAZIE! RAVENNA SI È DIMOSTRATA STRAORDINARIA COME SEMPRE

“Le operazioni di sbarco al terminal crociere di Porto Corsini sono concluse e tutte le 113 persone sono scese dalla nave Ocean Viking. Completati anche gli screening sanitari. La macchina dell’accoglienza messa in campo da Ravenna si è dimostrata straordinaria come sempre, un’organizzazione efficiente, professionale e soprattutto umana. Grazie a tutti e tutte!” Questo il commento su Facebook del Sindaco Michele de Pascale.

PREFETTO DE ROSA: UNA MACCHINA DELL’ACCOGLIENZA ECCEZIONALE

“Terminate alle 15.30 le operazioni di sbarco dei 113 migranti a bordo dell’Ocean Viking al Terminal Crociere di Porto Corsini. Ora si stanno completando gli screening sanitari, nessuno è positivo al Covid. In corso gli adempimenti di polizia. Una macchina dell’accoglienza eccezionale per un evento straordinario a Ravenna, che come al solito ha risposto alla grande. Trecento in campo per 113 migranti tra ff.oo., sanitari, volontari, operatori sociali, perfino il primario di Pediatria dell’Ospedale. Il mio grazie non può essere mai sufficiente per far capire cosa siamo riusciti a fare in soli 4 giorni. Un 31 dicembre così passerà alla storia di questa città!” Così su Facebook il Prefetto Castrese De Rosa.

I 113 migranti della Ocean Viking sono stati salvati nella notte tra il 26 e il 27 dicembre. La nave è arrivata a Porto Corsini questa mattina, 31 dicembre, e ha attraccato alle 12.20 alle banchine del terminal crociere accolta dal corale “Welcome to Italy” di alcuni attivisti di Mediterranea Saving Humans. Qui i migranti hanno trovato oltre 300 persone – con differenti ruoli strategici – pronte a occuparsi di loro, come stabilito dalla macchina organizzativa diretta dal Prefetto Castrese De Rosa.

Tutto, al porto di Ravenna, si sta svolgendo regolarmente, aveva comunicato la Regione Emilia-Romagna con una nota: dopo l’attracco dell’Ocean Viking, della ong SOS Méditerranée, e i primi controlli sanitari a bordo, i 113 migranti in fuga dalla Libia vengono fatti sbarcare. Sul posto l’assessore al Welfare della Regione, Igor Taruffi, diversi esponenti dell’amministrazione locale, in primis il Sindaco di Ravenna, medici e sanitari, membri della Croce Rossa, Vigili del fuoco e Forze dell’ordine.

BONACCINI E TARUFFI: MANDARE LA OCEAN VIKING A RAVENNA SIGNIFICA TENERLA LONTANA DA DOVE C’È BISOGNO, SCELTA NON CONDIVISIBILE

“Il lavoro organizzativo messo in campo complessivamente è davvero straordinario, all’altezza dell’Emilia-Romagna, che si conferma ancora una volta terra di accoglienza e solidarietà – sottolineano il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore al Welfare, Igor Taruffi -. Grazie al lavoro condiviso di questi giorni fra il ministro Piantedosi, il prefetto De Rosa, il sindaco de Pascale e tutto il sistema regionale, dalla Protezione civile all’Azienda sanitaria. Viceversa, chi parla di porti chiusi dovrebbe venire a vedere da vicino queste persone, tra cui diversi bambini, scendere dall’Ocean. A questo proposito, va detto che la scelta di mandare qui a Ravenna una nave che era nel Mediterraneo, e quindi costringerla a tanti giorni di navigazione in più per raggiungere questo porto, vuol dire di fatto tenerla distante da dove c’è bisogno, e impedirle di salvare altre vite. Una decisione, questa – concludono presidente e assessore – che per noi non è condivisibile.”

 

 

Dopo un ulteriore screening sanitario, a tutti verrà servito un pasto caldo grazie alla Croce Rossa e alla Caritas, poi il personale della Questura effettuerà il fotosegnalamento: se non emergeranno aspetti particolari legati a precedenti giudiziari, il percorso proseguirà normalmente. Famiglie e adulti verranno condotti, attraverso appositi bus, alle destinazioni finali previste dal piano di riparto regionale, mentre dei 35 minori non accompagnati, che troveranno assistenti sociali e mediatori pronti ad accoglierli, oltre a medici di Pediatria, giocattoli e indumenti nuovi, si farà carico la rete di accoglienza ravennate.

Ad attendere i più piccoli ci sono anche i clown della CRI, gli Operatori del Sorriso, per strappare loro un sorriso in questo difficile momento.

Video di Gianni Zampaglione