L’ANPI Ravenna ricorda con commozione Decimo Triossi: “Orgogliosi di averlo avuto tra le nostre fila” foto

È scomparso all’età di novantatré anni Decimo Triossi. Proveniente da una famiglia fortemente antifascista, ebbe modo di partecipare giovanissimo alla Resistenza. Nel dopoguerra unì l’impegno politico nel PCI a quello all’interno del movimento cooperativo, della cui Federazione fu Presidente per diversi anni. Presidente della Provincia di Ravenna e poi Assessore regionale alla Sanità, mantenne sempre con la comunità dell’antifascismo ravennate un rapporto strettissimo, impegnandosi nell’ANPI di cui fu per molti anni uno dei massimi dirigenti.

Nel 1999 divenne Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza di Ravenna, a cui diede nuovo impulso di ricerca e di divulgazione dell’esperienza resistenziale. Il suo legame con la Resistenza, coi suoi valori, con il profondo significato politico di fondazione di una nuova Italia democratica dedicò un grande impegno e una grande e ininterrotta passione.

Ancora il 27 novembre scorso, pur in precarie condizioni di salute, volle intervenire alla cerimonia in ricordo dell’eccidio di Madonna dell’Albero, nel quale peraltro rimasero vittime alcuni suoi familiari.

L’ANPI di Ravenna lo ricorda con commozione, con l’orgoglio di averlo avuto nelle sue fila dando un contributo di grande qualità politica e culturale alla diffusione dell’antifascismo, specie tra le giovani generazioni.

“Un abbraccio alla moglie Lubiana, che ne ha condiviso un lungo tratto della vita ma anche gli ideali e l’impegno politico antifascista” si legge in conclusione nella nota diffusa da Anpi Ravenna.

Intervista rilasciata sul portale dell’ANPI Naz, NOI PARTIGIANI: https://www.noipartigiani.it/decimo-triossi/

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