Ravenna riparte con il sapore della solidarietà! Il 23-24-25 giugno la Festa della Cozza Selvaggia a Marina di Ravenna e nei ristoranti del territorio foto

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Ha gli occhi lucidi Nevio Ronconi Presidente di Tuttifrutti – che come tante aziende di Fornace Zarattini è stata alluvionata – quando annuncia che la Festa della Cozza si terrà anche quest’anno, malgrado tutto, perché occorre rialzarsi e ripartire. Ma dopo poche parole non riesce ad andare avanti. Questo dà il senso dello stress emotivo di queste settimane. Poi però Ronconi si riprende e motiva le scelte della manifestazione 2023, organizzata come sempre da Tuttifrutti insieme a Slow Food con il patrocinio e il contributo del Comune di Ravenna.

“Gli eventi del maggio 2023 ci hanno insegnato tante cose e, sopra ogni altra cosa, che per essere più forti e per reagire – anche di fronte a eventi catastrofici – bisogna tenersi per mano, essere uniti e solidali. La testimonianza di comunità e di solidarietà che ci hanno dato gli “Angeli del Fango” va raccolta e rilanciata, non dispersa. È un messaggio di speranza e di ripartenza. – dichiarano gli organizzatori – A quella ripartenza noi vogliamo aggiungere un sapore particolare. Il sapore della Cozza Selvaggia di Marina di Ravenna che è un’eccellenza del nostro mare e del territorio. È una delle più pregiate in Italia ed è protagonista anche quest’anno di un lungo weekend dedicato alla gastronomia di mare e all’ambiente, che si tiene per il decimo anno a Marina di Ravenna e in tutto il territorio ravennate. La Festa della Cozza si celebra il 23, 24 e 25 giugno, nel periodo clou della raccolta dei mitili, che crescono spontaneamente in mare aperto – grossi, genuini e gustosi – alla base delle piattaforme in Adriatico.”

Come sempre la festa ha lo scopo di valorizzare a fini economici, turistici, gastronomici e ambientali questo prodotto identitario del nostro mare, con la collaborazione delle cooperative dei cozzari che raccolgono le cozze e dei ristoranti del territorio – dai Lidi di Ravenna a Ravenna città – che inseriscono le Cozze Selvagge di Marina di Ravenna nei loro menù. Anche la grande distribuzione e diverse pescherie aderiscono al progetto, con l’impegno di promuovere sui loro banchi del pescato le Cozze Selvagge di Marina di Ravenna.

Cozza

LA RIPARTENZA E LA SOLIDARIETÀ

La 10^ edizione della Festa della Cozza è nel segno della ripartenza dopo gli eventi drammatici che hanno colpito Ravenna e la Romagna nel mese di maggio. “Ripartire è fondamentale per sostenere le attività economiche del nostro territorio e lo spirito di ricostruzione della nostra comunità. Per questo la Festa della Cozza di Marina di Ravenna non si ferma, così come tutte le attività dell’accoglienza, della ristorazione, del mare e della spiaggia. Dobbiamo rialzarci e andare avanti. Lo stiamo già facendo” dicono Tuttifrutti e Slow Food.

Parte dell’incasso realizzato con la vendita dei piatti a base di cozze, sarà devoluto a chi è stato colpito dall’alluvione, sul conto “UN AIUTO PER RAVENNA”: per ogni piatto acquistato da 10 e 14 euro, 1 euro sarà versato per la solidarietà. Verrà allestita una cassa unica per acquistare i coupon degustazione e poter poi scegliere tra i 5 stand gastronomici il piatto con le cozze che si preferisce: una formula semplice per contribuire alla causa comune.

“La gastronomia e in particolare l’offerta di prodotti pregiati, unici e identitari, come la Cozza Selvaggia di Marina di Ravenna, sono fra i più importanti fattori di attrattività di un territorio a fini turistici, perché chi viaggia cerca sempre di più esperienze autentiche e piacevoli come quella della buona tavola. – affermano ancora gli organizzatori -.  La Festa della Cozza con il suo corollario di attività legate al mare e all’ambiente è una concreta occasione di rilancio economico per tutta la filiera e per il nostro turismo, in particolare sui lidi.”

Il centro della manifestazione nella tre giorni della festa è rappresentato dall’area del bacino pescherecci – fra Molo Dalmazia e l’ex Mercato del Pesce – a Marina di Ravenna dove si terranno incontri e show cooking e dove alcuni stand proporranno al pubblico le Cozze Selvagge. Gli stand saranno gestiti da:

  • Circolo Aurora Osteria & Cultura
  • Food Truck Savut
  • Osteria L’Acciuga
  • Pescatori di Marina di Ravenna
  • Ristorante del Mercato Coperto Ravenna

La manifestazione è promossa da Tuttifrutti Agenzia di Pubblicità e da Slow Food Condotta di Ravenna e vede il patrocinio e il contributo del Comune di Ravenna, il patrocinio della Provincia di Ravenna, della Regione Emilia-Romagna, della Camera di Commercio di Ferrara Ravenna, del Parco del Delta del Po, di AMA Associazione Mediterranea Acquacoltori e del Consorzio Mitilicoltori dell’Emilia-Romagna. Alla manifestazione collaborano Confesercenti, Confcommercio, Legacoop Romagna e AGCI, le cooperative dei pescatori La Romagnola, Nuovo Conisub, e ancora Cestha, Ulisse e la Pro Loco di Marina di Ravenna.

LE COZZE 2023: QUANTE E COME?

Ci sono delle preoccupazioni in riferimento alle cozze selvagge di Marina di Ravenna nell’annata 2023. La festa – è stato precisato – si terrà comunque, perché anche se quelle locali non dovessero essere sufficienti, si farà ricorso alla solidarietà del Consorzio Mitilicoltori dell’Emilia-Romagna. Sulla qualità delle cozze non ha dubbi uno degli storici cozzari di Marina, Sauro Alleati: “Le cozze saranno buone come sempre e le ultime analisi che abbiamo fatto sono rassicuranti sulla loro salubrità. Perché è vero che in mare ora si sta riversando di tutto, ma il mare ha una grande capacità rigeneratrice.”

Alleati piuttosto teme che quest’anno ci saranno meno cozze del solito a Marina di Ravenna, perché l’ultimo anno è stato molto caldo e siccitoso, in mare si è riversata poca acqua dolce e poco nutrimento. Ma ha concluso che i conti della stagione si potranno fare solo a settembre.

LA RIPARTENZA, L’IMMAGINE DI RAVENNA, LE DISDETTE

Mauro Mambelli, storico ristoratore di Ravenna e Presidente Confcommercio ha sottolineato che purtroppo l’immagine diffusa sui media del nostro territorio ha provocato tante disdette presso alberghi, b&b e ristoranti. “Nei miei locali ho contato 124 disdette e l’ultima è stata quella di un gruppo di 22 persone che non è venuto perché a Ravenna ci sarebbe aria malsana.” Mambelli si è molto arrabbiato per questo. E per questo sta insistendo a mandare e chiede che siano diffusi messaggi positivi sul fatto che a Ravenna le cose funzionano, non c’é nulla da temere e la città è pronta ad accogliere i visitatori.

“Non voglio nascondere nulla di ciò che è successo e diminuirne la gravità – dichiara Mambelli – ma è evidente che certi media stanno facendo un’informazione esagerata che diventa un’opera di sciacallaggio.” Insomma qui è successo qualcosa ma Ravenna è in piedi, bella e accogliente come sempre: è questo il messaggio che Mambelli chiede che venga trasmesso. Per questa ragione è encomiabile fare la Festa della Cozza anche quest’anno.

Riccardo Ricci Petitoni di Confesercenti dice che “a danno non si può sommare altro danno” propagando l’idea che “qui non siamo in grado di accogliere”. Poi alla preoccupazione per la mancanza di turisti aggiunge quella per il calo dei clienti nei negozi del centro e della città in questi giorni: “C’è sconforto, c’è disorientamento, occorre reagire.” Anche alle fake news, come quella che si era diffusa sul fatto che quest’anno sarebbero state annullate le crociere, una bufala vera e propria.

L’Assessore al Turismo Giacomo Costantini ha voluto rassicurare sul fatto che il Comune di Ravenna insieme a Visit Romagna, alla Regione al Ministero del Turismo sta mettendo a punto campagne promozionali su Ravenna e la Romagna per rilanciarne l’immagine e ribadire che qui si può venire tranquillamente perché tutto funziona e uno trova la bellezza e l’ospitalità di sempre. In particolare in Italia sta per partire una campagna nazionale che avrà come slogan “Romagna, la tua vacanza in Italia”.

Costantini non ha nascosto il fatto che probabilmente servirà ancora un po’ di tempo e il mese di giugno sarà un momento di transizione per mettere a posto tutte le cose – a cominciare dalla qualità del mare – ma la stagione potrà essere a pieno regine già alla fine del mese. E sul mare ha assicurato che proprio per quello che è accaduto si faranno quest’anno più analisi del solito, per garantire ai turisti che la balneabilità dell’Adriatico è sicura.

IL PROGRAMMA DELLA FESTA DELLA COZZA 2023

VENERDÌ 23 GIUGNO

Ore 18:00 – Molo Dalmazia – INAUGURAZIONE E APERTURA DELLA FESTA

Ore 18:30 – Atrio Mercato del Pesce – LE COZZE SELVAGGE: PER FARE IL SUGO QUANDO VIENE NATALE. L’importanza di conservare le cozze per utilizzarle tutto l’anno. Un patrimonio per una nuova idea di sviluppo del territorio. All’incontro partecipano: Giacomo Costantini, assessore al turismo del Comune di Ravenna; Aida Morelli, presidente Parco del Delta del Po; Max Poggi, chef del ristorante “Massimiliano Poggi Cucina”, presidente di CeftoChef Emilia-Romagna; Nicola Tontini, direttore della cooperativa Casa del Pescatore di Cattolica e Barbara Monti, presidente Slow Food Ravenna.

SABATO 24 GIUGNO

Ore 10.00 – Molo ENI – GITA IN MARE. Escursione con imbarcazioni, in collaborazione con ENI. Visita guidata con avvicinamento a una piattaforma e dimostrazione di raccolta delle cozze con i pescatori  subacquei. Un programma pieno di emozioni, al sapore di cozze, dove si assisterà al rilascio in mare di 2 tartarughe in collaborazione con Cestha.

Ore 10.00 – ALLA SCOPERTA DELLA PIALASSA BAIONA. Partenza con barca da valle con rientro alle ore 12,00 / 12,30. Ritrovo alle 9:30 presso il Bar Le Pleiadi di Viale Italia 126/C a Marina Romea. Un’esperienza unica all’interno del Parco del Delta del Po. Terminato il viaggio in Baiona ci si trasferisce a Marina di Ravenna nel cuore della Festa della Cozza per il pranzo.

Ore 17.00 – Atrio Mercato del Pesce – LA COZZA SELVAGGIA, ATTRATTIVA TURISTICA. Incontro con Anna Giulia Randi, assessora attività produttive Comune di Ravenna; Giuseppe Prioli, biologo, presid. Consorzio Mitilicoltori dell’Emilia-Romagna; Simone D’Acunto, direttore Cestha; Patrizia Masetti, responsabile settore pesca di AGCI; Mirco Bagnari, responsabile settore pesca di Legacoop Romagna; Massimo Bellavista, responsabile regionale Legacoop Pesca; Mauro Zanarini, Slow Food Ravenna.

Ore 18:30 – Atrio Mercato del Pesce – ASSAGGIO DI COZZA SELVAGGIA  delle Cooperative La Romagnola e Nuovo Conisub di Marina di Ravenna insieme allo chef Vito D’Addiego, presidente dell’Associazione Cuochi d’Italia. Assaggio anche della Cozza Romagnola Bio di Cervia accompagnata dall’ostrica La Zariota, della Cooperativa La Fenice di Cervia.

Dalle 18 alle 19 – Mercato del Pesce / Cestha – HAPPY HOUR CON LE TARTARUGHE MARINE

DOMENICA 25 GIUGNO

Ore 8:30 – Punto di ritrovo Bar del Parco Teodorico a Ravenna – PEDALATA SLOW. L’Aurora Slow Bike organizza durante la festa, in collaborazione con FIAB Ravenna, una pedalata con qualsiasi tipo di bicicletta, con 4 tappe: Capanno di Garibaldi, Capanno in Pialassa Baiona, Capanno sull’argine nord del fiume Lamone e con il traghetto a Porto Corsini fino al Mercato del Pesce di Marina di Ravenna con un pranzo in cui protagonista è la Cozza Selvaggia. Ad ogni tappa una degustazione alla cieca e un prodotto da indovinare.

Ore 16.00 – Atrio Mercato del Pesce – LE SPECIE ALIENE: UNA RISORSA O UN PROBLEMA? Tramite la Rete di Slow Fish si vuole dare visibilità ad una start-up femminile di Rimini – Mariscadoras – che ha ideato un progetto particolare, Blueat – La Pescheria Sostenibile, puntando a una migliore gestione delle specie aliene in mare.

18:00 – Atrio Mercato del Pesce – LA CUCINA DEL PESCATORE DI COZZE. Un pescatore sub della cooperativa di Marina di Ravenna e la cuoca Rovena Mehemeti dell’Osteria del Circolo Aurora di Ravenna, ci spiegano le cozze: come si raccolgono, come si aprono da crude e come si mangiano.

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