Insultata e presa a schiaffi, picchiata con l’ombrello e infilzata con una forchetta. Marito arrestato a Lido Adriano

Un 37enne di origine tunisina è stato arrestato sabato notte dalla polizia a Lido Adriano per lesioni aggravate e maltrattamenti nei confronti della moglie italiana.

La donna – come riportato dal Resto del Carlino – è stata insultata, presa a schiaffi davanti alla figlia piccola e percossa con un ombrello alle gambe: il consorte le avrebbe anche lanciato un quadro addosso e le avrebbe assestato un fendente con una forchetta a un avambraccio (prognosi iniziale di 10 giorni).

Secondo quanto riferito agli agenti della Volante intervenuti verso le 23.30 all’abitazione dei due, l’uomo è rincasato attorno alle 21 ubriaco e ha iniziato a inveire adducendo questioni di gelosia. Lei allora ha cercato invano di riparare in camera. In passato lo aveva già denunciato ma poi aveva ritirato in ragione di un riavvicinamento.

Dopo un periodo di normalità, la situazione era tornata tesa circa un mese fa quando lui aveva attribuito a lei la richiesta per un normale controllo stradale subito. Ieri il Gip Andrea Galanti ha convalidato l’arresto del 37enne, difeso dall’avvocato Luca Donelli, disponendo il suo allontanamento da casa e il divieto di parlare alla donna o di avvicinarsi a lei a meno di 500 metri.

Dovrà inoltre andare a firmare ogni giorno alla polizia giudiziaria. Nella sua ordinanza, tra le altre cose il Gip ha rilevato che all’arrivo dei poliziotti, il tunisino si è lasciato andare a un’invettiva sul lassismo dei costumi occidentali che consentono alle donne di ‘comandare’, “diversamente da quanto evidentemente accade nel suo. Paese d’origine”.

(ANSA).

Commenti

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  1. Scritto da Wainer

    Penso sarebbe opportuno riservare, 24 ore su 24, lo stesso trattamento anche al marito.

  2. Scritto da Eugenio

    Beh!se al Signore in questione non è di gradimento il modo in cui vengono trattate le donne nel nostro paese, può sempre ritornare in Tunisia nessuno glielo vieta.

  3. Scritto da (San) Michele

    Se il problema del tunisino è che in Italia il “lassismo dei costumi occidentali consente alle donne di ‘comandare’, “diversamente da quanto evidentemente accade nel suo Paese d’origine”, non vedo quale sia il problema!
    Ci ritornasse!
    Ahimè col bottino oramai acquisito della cittadinanza italiana, gentilmente donatagli dalla consorte italiana 😔

  4. Scritto da Dubbioso

    Poteva piantare la forchetta sul suo braccio per calmarsi. Ma una domanda: se possiede solo quella casa ed ha un divieto di avvicinamento, quando uscirà di galera chi se lo prende? Il governo Tunisino?

  5. Scritto da Domenico

    Caro amico tunisin ospite in Italia sarebbe ora che qualcuno ti spedisca a casa tua a calci prima che succede un altro femminicidio.

  6. Scritto da Spartacus

    Come siete diplomatici con i commenti … chissà come commenterebbe tale orribile notizia un romagnolo sanguigno secondo il proverbiale istinto . Del tipo : MA CLA’ FURZèNA LA SL’AVEVA DA INFILè Sò PAR E…. E Pù ZIRè IN DèTAR COMA PAR MAGNè DI SPAGHèTT !!!

  7. Scritto da AN

    Beh perché invece ubriacarsi fa parte dei loro costumi?
    Che feccia… Povera donna e povera bambina.

  8. Scritto da Giovanni lo scettico

    Mi piacerebbe sapere chi ha fatto entrare in Italia questo simpatico ragazzo, e anche quello che ha tirato una molotov su un’auto parcheggiata.