Gianluca Dradi lascia il Liceo Artistico di Ravenna per un incarico a tempo al Ministero della Pubblica Istruzione

Gianluca Dradi lascia temporaneamente il Liceo Artistico di Ravenna per un incarico al Ministero della Pubblica Istruzione – o meglio Ministero dell’Istruzione e del Merito come si chiama adesso – alla Direzione generale degli ordinamenti scolastici, per la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione. Prenderà servizio a Roma dal 1° settembre. Ma non è un trasferimento definitivo, si tratta di un distacco temporaneo, l’incarico è di due anni (“ma io non so ancora se rimarrò a Roma per due anni, vedrò come va” dice al telefono).

Al Liceo Artistico verrà quindi nominato un reggente per il tempo in cui Dradi sarà impegnato nel nuovo incarico come “distaccato”. Una scelta di fatto decisa dallo stesso dirigente scolastico che ha partecipato a un bando per fare questa esperienza (“è un modo per arricchire e ampliare le mie conoscenze e le mie competenze” dice).

Rivoluzionario a Ravenna, adesso Dradi dovrà fare i conti con l’elefantiaca macchina del Ministero. Alla domanda se ha intenzione di portare a Roma una ventata di aria nuova si schermisce un po’: “Beh, non vado a dirigere un dipartimento, sarò solo un ingranaggio in un meccanismo complesso come il Ministero.”

Ricordiamo che Dradi a Ravenna ha assunto provvedimenti molto innovativi – soprattutto negli ultimi anni all’Artistico – che hanno fatto scalpore e scuola in Italia, come l’istituzione del registro alias, la nursery a scuola e il congedo mestruale. In particolare quest’ultimo provvedimento è stato poi in qualche modo “copiato” da altre realtà scolastiche ed è diventato un punto di riferimento per le le richieste degli studenti in molte città d’Italia.