Ancora un velox abbattuto su via San Vitale in direzione Russi. È il quinto in provincia di Ravenna. Danni alla collettività per almeno 150mila euro
Ancora un colpo messo a segno dai “seguaci” di “Fleximan” a Ravenna. La scorsa notte è stato abbattuto un nuovo palo, questa volta quello che sorregge il velox posizionato sulla San Vitale in direzione Russi, nei pressi di via Monaldina.
Si tratta del quinto danneggiamento nel giro di circa 3 settimane. Il primo caso si è verificato ad Osteria nella notte tra il 25 e il 26 gennaio, poi a Castel Bolognese, la notte seguente. Un altro palo è stato abbattuto a Faenza tra il 29 e il 30, poi è stata la volta di Sant’Alberto, tra il 6 e il 7 di febbraio.
“Le indagini continuano ma non è facile sorprendere sul fatto persone che agiscono col favore delle tenebre, su un comprensorio molto grande, come quello della provincia di Ravenna”, spiega il prefetto Castrese De Rosa.
“Si è sviluppato un forte effetto emulativo, quindi direi che meno se ne parla e meglio è – aggiunge -, speravamo fosse finita e invece ecco un nuovo caso. Si tratta di atti di inciviltà assoluta, non ho parole per commentarli, che denotano una evidente inconsapevolezza del problema: la velocità è una delle principali cause degli incidenti mortali, è indispensabile rallentare e i velox fanno questo. Da quando ci sono è diminuito il numero di morti e feriti gravi sulle strade. Non è certo compiendo un reato che si risolve il problema”.
Mentre una parte della comunità plaude agli effetti dei vandali “sterminatori di velox”, è utile ricordare che chi compie questi atti vandalici, oltre a compiere un reato, causa un danno economico importante alla collettività: ogni palo abbattuto va ripristinato e il costo, nel caso cadendo si sia danneggiata o rotta completamente la telecamera, può andare fino a 30-40mila euro. Considerato che sono 5 i velox finora danneggiati, si può calcolare un costo tra i 150 e i 200 mila euro, che stanno in capo alla comunità della provincia di Ravenna e che dovranno essere risarciti di tasca propria dai vandali, nel caso in cui vengano individuati.
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Come sempre, Prefetto e rappresentanti delle Istituzioni NON si chiedono per quale motivo ‘una parte della comunità plaude agli effetti dei vandali’ (cosa che non succede con stupratori, rapinatori, violenti e delinquenti vari)…
Il limite dei 70, sulla San Vitale (strada dritta e larga) è una vergogna.
Forse è per quello che Fleximan ha tanti simpatizzanti?
Se si rimettessero in giro i vigili come una volta si risolverebbe meglio la prevenzione e la sicurezza così come l’uso di questo denaro per riparare le strade…anche se costa meno un cartello “degrado radici”.
Se Fleximan ha così tanti sostenitori, forse una domanda bisognerebbe farsela…
sono sicuro che i costi preventivati siano ampiamente coperti dai proventi delle contravvenzioni. in merito alla sicurezza, mi sembra che nell’altra direzione poco distante, di recente sia morta una persona. Volete far andare la gente a 50, con l’elettronica a disposizione oggi basterebbe un limitatore di velocità collegato al gps ergo navigatore, oppure riemttete in strada la moltitudine di agenti che rimangono in uffici.
Mi sono fatto la domenda e:
Forse la cultura del “prima io” sta prendendo il sopravvento sulle esigenze della comunità verso uno strumento che può solo aiutare ad evitare incidenti e perdite in termini economici e di vite.
E’ facile dire non voglio pagare quelle multe (non rispettando la legge fra l’altro) o in quella strada si può fare una velocità superiore perché la strada è larga …finché l’incidente non tocca noi!!!
IDIOTA…IDIOTA…IDIOTA….IDIOTA…..IDIOTA…IDIOTA…hai letto ??? SEI UN IDIOTA…ho preso solo una multa in 55 anni che guido, e devo spendere soldi per riparare questi ??? IDIOTA…IDIOTA..IDIOTA…
Caro Stefano, ti svelo un segreto… le auto rallentano 10 metri prima dell’autovelox e riprendono la velocità di prima 10 metri dopo… gli autovelox non servono per la sicurezza ma solo ai Comuni per far cassa (da verificare se poi davvero i Comuni utilizzino tutti i proventi delle multe per mettere in sicurezza le strade, ma ne dubito, è molto più semplice mettere cartelli “degrado da radici” o abbassare i limiti a livelli assurdi).
Per aumentare la sicurezza in strada, si dovrebbe innanzitutto non dare la patente a cani e porci, e smetterla con le visite farsa per il rinnovo della patente.
Gentile Stefano, lo “strumento che può solo aiutare ad evitare incidenti” produce incassi fenomenali. Sono sicuro che se, per uno strano scherzo del destino cinico e baro, quei soldi fossero destinati per esempio all’INPS o alla Sanità, tutti i discorsi sulla sicurezza sparirebbero d’incanto.
Il cittadino non capisce perché tanto controllo e accanimento a sanzionare la velocità quando gli incidenti per eccesso di velocità, in Italia, si attesta ogni anno sul 9-10%. Poi non condivide il volere imporre basse velocità su strade in piena campagna senza centri abitati, oppure le strane abitudini di imporre, per anni, i 50 km/h su strade dove non si fa o non si vuole fare manutenzione del manto stradale. Oppure abbassare a 30 Km/h, solo per essere più sicuri che la velocità si attesti sui 50Km/h. Infine fare cassa richiamandosi al rispetto della legge, quando i soldi sono usati in minima parte secondo la legge (dovrebbero essere finalizzati solo alla sicurezza stradale).
Forse i vari fleximan non sono contestati dalla cittadinanza perché portano la testimonianza di un forte disagio.
per la sicurezza quei velox non servano a nulla d altronde hanno costruito delle rotonde che gia rallentano, e tolgono l attraversamento, poi una bella frenata e un accelerazione non salva la vita
magari guidare attenti a che è in strada piuttosto che stare attenti al velox
E se invece di ripristinare i Velox si mettessero le pattuglie non si risparmierebbe qualche soldo alla comunità? Poi col rischio che i Velox vengano abbattuti di nuovo, invece le pattuglie si potrebbero mettere anche in posti diversi ogni volta così gli automobilisti non sanno mai dove sono e vanno piano per tutta la strada,non solo dove c’è il Velox e chi va forte viene fermato subito…non dopo tre mesi quando arriva la multa…
lungo quella strada come in quasi tutte ci sono infiniti cartelli stradali con limiti
diversi ogni 10 metri una confusione totale – basterebbe un po di ordine e buon senso
non si puo andare ai 70 poi subito dopo ai 30 poi ai 50 –
Fino a qualche tempo fa (non secoli fa), la sicurezza sulle strade era garantita da agenti di polizia stradale e carabinieri che effettuavano un servizio in tutti i sensi certamente migliore di un autovelox.
Pur condannando il gesto perchè l’illegalità va condannata, c’è da dire che era quello che gli stessi dicevano che avrebbero tolto vista la realizzazione della rotonda poco più avanti, ma che non hanno mai rimosso. Voglio vedere con che faccia lo rimettono su e come lo giustificano…
In questo caso semmai è stato fatto un favore alla comunità. Diveva essere dimesso perché è stata fatta la rotonda subito dopo per cui……