Emozioni, nutrizione e sport in una conferenza a Ravenna

Nell’ambito del progetto “Judo Inclusivo 2023/24” si terrà mercoledì 6 marzo dalle ore 19 alle ore 20.30 nella sala Silvio Buzzi in via Berlinguer 11 a Ravenna un incontro gratuito con il dottor Fabrizio Borghetti, educatore alimentare, eat coach e sportivo, per discutere sugli “Aspetti emotivi e nutritivi del cibo in relazione al rapporto col proprio corpo dall’età infantoadolescenziale all’età adulta“. All’incontro parteciperà anche l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ravenna, Gianandrea Baroncini.

Il tema per fare sì che un bambino diventi un adolescente e poi un adulto consapevole del proprio corpo “è di fondamentale importanza lavorare sulle emozioni, sulla percezione di sé stessi e sull’accrescimento dell’autostima – spiegano gli organizzatori – Il corpo non è solo fisicità, è anche mente, cuore, anima e pertanto quel bambino andrà aiutato a riconoscersi, a riconoscere il valore che ha e che dovrà difendere in quanto suo. Se noi avremo seminato bene quel bambino rispetterà il proprio corpo perché unico, perché suo e come tale difficilmente permetterà a qualcuno di non rispettarlo, di violarlo o di prendersi gioco di esso. Nel rispettarlo cercherà di fare solo cose che lo possono migliorare e far star bene, un buon inizio per stare lontano dalle dipendenze”.

L’ASD Kaishi Judo Romagna, che promuove l’iniziativa, vede lo sport come uno “strumento funzionale al raggiungimento delle proprie finalità, alla realizzazione di sé stessi, perché fare sport significa entrare in relazione con sé stessi, con il proprio corpo, con le proprie emozioni, con l’allenatore, con i compagni di squadra, di allenamento e con gli avversari. In questo percorso di crescita è importantissimo capire come l’ alimentazione e lo sport  possono facilitare il cammino verso l’accettazione di sé stessi e del proprio corpo e di quanto sia importante imparare ad ascoltarlo”.

La serata, che gode del Patrocinio del Comune di Ravenna, ha come partner AVIS Ravenna Associazione Volontari Italiana Sangue, ANMIC Ravenna Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili e Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo.